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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri


CARLO DONI.1


Bella Clemenza al tuo gran Nume accanto
     Veggio, o Signor, che in alto Trono assisa,
     E dal fianco real non mai divisa,
     Di magnanimo cor n’addita il vanto.
5Ciascun sorpreso da soave incanto,
     Mentre sì eccelsi pregi in te ravvisa,
     In quel soglio immortal le luci affisa,
     E per dolce gioir si strugge in pianto.
Ma bene appar nel suo natìo splendore
     10La Clemenza più vaga allor che prende
     Dall’altre tue virtù luce maggiore.
E al Mondo intero, che la pace attende
     Per lei congiunta al tuo sovran valore,
     Oh qual da lei benigno sguardo scende!

  1. Coronale a Carlo VI. Imperatore.
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