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XIV


Bosco caliginoso orrido e cieco,
     Valli prive di Sole e balze alpine,
     Sentieri ingombri di pungenti spine,
     Scoscesi sassi umido e freddo speco;

5Rupi voi, che giammai non udiste eco
     Rendere umana voce: e voi vicine
     Deserte piagge sparse di pruine
     Udrete il duol che quì mi tragge seco.
L’udrete, e forse al suon de’ miei lamenti
     10D’intorno a me verran mossi e condutti
     Da insolita pietà tigri e serpenti:
Che udendo poscia i miei dogliosi lutti
     E il rigor degli acerbi miei tormenti,
     Non partiran da me cogli occhi asciutti.

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