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Questo testo fa parte della raccolta Vincenzo Zito
VI
L’AMORE ARDENTE
Imitazione da Ausonio
Bramo da lei, cui riverisco amante,
qual edera strettissimi gli amplessi,
i baci a mille, incatenati e spessi,
vezzo ridente e riso vezzeggiante.
Se m’ingiuria sdegnosa e minacciante,
reintegrino amor gli sdegni stessi,
e d’ira e di pietá scopra gli eccessi,
e s’infuri e si plachi in un istante.
Pudicizia in disparte! Accenda ogn’atto,
se raffreddo il desio, tutta focosa,
e povero mi renda e sodisfatto.
Ché ’l vederla in contegno e schizzinosa,
gelo al mio foco e selce al molle tatto,
son diletti freddissimi di sposa.
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