Questo testo è completo, ma ancora da rileggere.
Questo testo fa parte della rivista Rivista italiana di numismatica 1897
Questo testo fa parte della serie Appunti di numismatica romana


XLII.


BRONZO INEDITO

DI MASSIMIANO ERCULEO.



Alla breve memoria sugli ultimi dupondii può far seguito e complemento la descrizione di un curioso bronzo di Massimiano Erculeo, che mi venne tempo fa procurato dal compianto Boutkowski e che non ho mai descritto finora, non avendo mai saputo decidere a quale categoria di bronzi attribuirlo.


D/ - VIRTVS MAXIMIANI AVG. Busto radiato e corazzato a destra. Tiene colla destra l’asta, e colla sinistra lo scudo e due dardi.

R/ — VOTA PVBLICA. Nettuno ignudo col tridente e il piede sinistro appoggiato su di una prora di nave in atto d’offrire un delfino a una donna (l’Africa?) che gli sta di fronte tenendo il sistro (?) e la qui testa è ornata della simbolica proboscide.

Inedito — Peso gr. 6,500. Mia collezione.

Il rovescio è affatto nuovo fra le monete di Massimiano Erculeo e la rappresentazione sembra inspirata da un medaglione anepigrafo d’Adriano (Coh. N. 558), nel quale Nettuno, cogli stessi emblemi e nell’identica posa del nostro, si trova di fronte a Minerva. Ma ciò che forma l’interesse di questo bronzo è piuttosto il dritto e il peso. La testa di Massimiano è radiata e ciò lo esclude dalla categoria dei vecchi dupondii, nei quali la testa dell’imperatore è sempre laureata; come ne lo esclude il peso di 6 grammi e mezzo, il quale, se è soverchio per un vecchio dupondio, è troppo leggero pel nuovo bronzo o follis creato dalla riforma di Diocleziano; e anche la leggenda VIRTVS MAXIMIANI e il busto a mezza figura non si trovano mai nelle monete semplici di Massimiano Erculeo; ma solamente fra i suoi medaglioni.

A quale categoria dovremo dunque attribuire il nuovo bronzo? Ecco un problema, la cui soluzione è proposta agli studiosi.

È poi da sapersi che il medesimo bronzo esiste anche di Costanzo Cloro. Non mi appartiene; ma, avendolo avuto presso di me qualche tempo, ne presi l’impronta e ne posso offrire la descrizione:


D/ - IMP CONSTANTIVS P F AVG. Busto radiato a destra col manto e la corazza. L’imperatore tiene colla destra l’asta appoggiandola alla spalla.

R/ — VOTA PVBLICA. Nettuno e l’Africa come nel precedente.

Inedito — Peso gr. 7.

Si tratta quindi di un identico rovescio, e, a quanto mi pare, prodotto dal medesimo conio, applicato a due dritti con teste differenti; perciò quanto s’è detto sul bronzo di Massimiano può essere ripetuto a proposito di quello di Costanzo.



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