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4. Levasi il sol tal volta, in oriente
Appendice - 3 Appendice - 5

Levasi il sol tal volta, in oriente,
     Senz’alcun raggio e rosso pe’ vapori;
     La luna, maculata di colori
     Oscuri, appar men bella e men lucente;
     E del cielo ne sono assai sovente5
     Dalle nuvole tolti gli splendori;
     E’ nostri lumi, vie molto minori,
     Per poco vento diventan niente.
Ma que’Fonte/commento: editio maior begli occhi splendidi, ne’ quali
     Amor fabrica e tempra le saette10
     Che mi passano il core a tutte l’ore,
     Nebbia né vento curan1, ma son tali

     Quai furon sempre: due vive fiammette2,
     Lucenti più ch’alcuno altro splendore3.

  1. «Non temono.»
  2. L’indicazione è trasparentissima, e non permette equivoci.
  3. Lo splendore del sole, della luna e delle stelle può talvolta essere offuscato, e il vento facilmente spegne le fiaccole: ma il fulgore degli occhi di Fiammetta (cfr. la n. precedente) non soffre diminuzione né danno.


Note

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