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4. Levasi il sol tal volta, in oriente
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Levasi il sol tal volta, in oriente,
Senz’alcun raggio e rosso pe’ vapori;
La luna, maculata di colori
Oscuri, appar men bella e men lucente;
E del cielo ne sono assai sovente5
Dalle nuvole tolti gli splendori;
E’ nostri lumi, vie molto minori,
Per poco vento diventan niente.
Ma que’Fonte/commento: editio maior begli occhi splendidi, ne’ quali
Amor fabrica e tempra le saette10
Che mi passano il core a tutte l’ore,
Nebbia né vento curan1, ma son tali
- ↑ «Non temono.»
- ↑ L’indicazione è trasparentissima, e non permette equivoci.
- ↑ Lo splendore del sole, della luna e delle stelle può talvolta essere offuscato, e il vento facilmente spegne le fiaccole: ma il fulgore degli occhi di Fiammetta (cfr. la n. precedente) non soffre diminuzione né danno.
Note
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