Caccia e Rime (Boccaccio)/Rime/XCII

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Giovanni Boccaccio - La caccia di Diana e le Rime (1914)

XCII. O giustitia regin’al mondo freno

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XCII.

O giustitia regin’al mondo freno,
     Mossa d’alta virtù dal sommo cielo,
     Or fredda et pigra stai coverta a velo.
     Rompe quest’aire et mostra tutt’el corso,
     Et scendi con tuo’ forze et con l’ardire,5
     Ché tal virtù non manchi al buon disire.
     Fenda l’usata spada, et non con fretta,
     Ch’e colpi non fien tardi a chi gli aspetta¹.

↑ Questo madrigale fu musicato nel Trecento dal maestro ser Niccolò del Proposto da Perugia. È ‘un’invocazione di parte vinta ed oppressa alla giustizia’ (Carducci), con reminiscenze dantesche (Par., XXII, 16-18).

Note

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[p164-1] Questo madrigale fu musicato nel Trecento dal maestro ser Niccolò del Proposto da Perugia. È ‘un’invocazione di parte vinta ed oppressa alla giustizia’ (Carducci), con reminiscenze dantesche (Par., XXII, 16-18).

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