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Questi ch’or ferro affrena
  Son, Donne, Ermafroditi,
  E vecchi per Medea ringiovaniti.
  Da lor tratte in catena,
  5Com’esse or traggon loro,
  Queste leggiadre donne un tempo foro.
  Così chi d’oltraggiar diletto prende,
  Spesso con l’armi sue se stesso offende.

Questi possenti ha scorti
  10Amor dal sacro tempio
  A far di questi falsi al mondo esempio;
  Quindi or convien che porti
  Ciascun de’ primi usbergo
  Dinanzi, e gonna femminile a tergo:
  15Negli altri appare il sen perchè s’ammanti
  Che non val contr’al ver forza d’incanti.

Io farò l’opra ognor dal tempo ir viva,
  Che son la fama, in quelli
  D’orecchie carchi, e’n questi
  20A volger sempremai mill’occhi presti,
  E ’n quei di bocche pieni, e’n quelle tanto
  Mobili, e’n lor ch’han tutte penne il manto.

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