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Per non cader squarciato all'altrui morso Giunto l'uom di sua vita al verno ingrato
Questo testo fa parte della raccolta Giuseppe Battista

XXX

L’UTILE DELLE AVVERSITÁ

     Chi nimici non ha, non vince mai,
e chi non vince mai gloria non spera;
d’una luce immortal non gode i rai,
se contrasto non ha virtú ch’è vera.
     Sarebbe ignota a noi la man guerriera
d’Ettor, s’a fronte ei non aveva i grai,
e del gran filisteo la daga altera
altero fece il pastorel d’Isai.
     Chi di fortezza vuol grido preclaro,
con duro petto alle maligne risse
di contraria fortuna alzi riparo.
     Tifi con le tempeste a sé prescrisse
mèta di fama eterna; e fecer chiaro
i lunghi errori il peregrino Ulisse.

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