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IL CORANO, CAPITOLO V. LA TAVOLA (I). Dato a Medina. — 120 Verseli!. In nome di Dio clemente e misericordioso. I. 0 credenti ! siate fedeli ai vostri impegni. Vi è permesso ili mangiare la carne dei bestiami delle vostre greggio (2); ma non mangiate animali die vi è proibito di uccidere alla caccia. mentre siete vestiti cogli abiti «lei pellegrinaggio. Dio decide come gli piace. •2. 0 credenti ! Badate di non violare le ceremonie religiose del pellegrinaggio ; il mese sacro, le offerte (3), e «li ornamenti (4). Rispettate miei elio si presentano alla casa di Dio per cercarvi la grazia, ed il gradimento del Signore. ( X Quando sarà finito il pellegrinaggio, potrete andare a caccia. Il risentimento di coloro che cercavano a respingervi dall’Oratorio sacro , non vi porti ad azioni ingiuste. Aiutatevi piuttosto scambievolmente ad esercitare atti di virtù e di pietà, ma non vi aiutate nel male e nell'ingiustizia, e temete Dio, poiché è terribile ne'snoi gastighi. I. Vi sono proibiti gli animali morti, il sangue e la carne di majale. tutto ciò che non è stato ucciso sotto l'invocazione del nome di Dio (5), gli animali affogati. uccisi a colpi di bastone, o per qualche caduta, o qualche cornata, quelli che sono stati cominciati a divorare da una bestia feroce, a meno che non «li abbiate purificati (fi), e tutto ciò che è stato sagrificato agli altari idolatri. Non ve li dividete consultando le freccio , giacché questa è un'empietà (7). La disperazione attende coloro che hanno rinnegata la vostra religione ; non li temete affatto, temetemi. ìi. Oggi (8) ho perfezionata la vostra religione, e messo il colmo ai miei benefici per voi. Mi è piaciuto di darvi Y islam per religione. Colui elio, cedendo al bisogno della fame e senza intenzione di far inale, avrà trasgredito le nostre disposizioni (!»), sarà assoluto, perchè Dio é indulgente, e misericordioso. fi. Ti domanderanno ciò che é loro permesso. Rispondi loro : Le coso buone vi sono permesse. La preda degli animali da caccia che avrete fatta coi ca- (1) Il titolo viene da un miracolo di Gesù Cristo, il quale, pregato dagli Apostoli. lece scendere dal cielo una tavola di cibi. Versetto 122, e seg. Si chiama ancora Okand, impegni, |iarola clic si trova al primo versetto. (21 Come animali di razza bovina, pecorina, ed i carneii. (5) e (t) Per offerta s’intende la pecora che si porta in sacrifizio alla Mecca, al cui collosi appendono ghirlande di fiori. (5) Maometto ordina d’invocare il nome di Dio alla caccia, dicendo, bismillah, in nome di Dio. (6) S’intende con una sanguigna. (7) Gli arabi idolatri consultavano la sorte colle frecce, senza ferro e senza penne, clic erano conservale nel tempio della Kaaba in numero di sette. (8) I commentatori danno alla parola ogni un significato preciso, alludendo la rivelazione ili questo versetto al giorno dell ultimo pellegrinaggio di Maometto alla Mecca. (9) Relative agli alimenti proibiti. CAPITOLO V. 53 ni, secondo l’insegnamento ricevuto da Dio, vi è permessa. Mangiate ciò clic «mesti vi avranno procurato invocando, il nome di Dio. Temetelo,giacché egli è pronto a farsi render conto. 7. Oggi vi è stato permesso tutto ciò che è buono (l): il cibo di' quei che hanno ricevuto le Scritture, vi è lecito, come il vostro lo è egualmente ad essi- Vi è permesso di sposare le liglie oneste dei credenti, e ili coloro che hanno avute le Scritture prima di voi, purché assegniate loro una dote. Vivete castamente con esse, non fornicate, e non le prendete per concubine. Chi tradirà la sua fede perderà il frutto dello sue buone opere, e sarà all'altro mondo nel numero degl'infelici. S. 0 credenti ! quando vi disponete a fare la preghiera, lavatevi il viso, e le mani lino al gomito; asciugatevi la testa, e le gambe lino ai calcagni. 9. Purificatevi dopo di aver coabitato colle vostre mogli ; ma quando sarete malati, o in viaggio, (piando avrete sodisfatto ai vostri bisogni di natura, e quando avrete avuto commercio con donna, se non trovate acqua, stropicciatevi il viso c le mani con l'arena lina e pura (2). Dio non vuole imporvi alcun peso : ma vuole rendervi puri, e mettere il colmo ai suoi benelizj. affinchè gli siate riconoscenti. 10. Ricordatevi dunque de'suoi benefizi, e del patto che egli ha conchiuso con voi. quando voi diceste : Abbiamo inteso, ed obbediremo. Temete Dio, che conosce l'interno dei vostri cuori. 11.0 voi che credete ! Siate retti innanzi a Dio nelle deposizioni che farete. Che l'odio non vi trascini a commettere un'ingiustizia. Siate giusti : la giustizia è vicina alla pietà. Temete Dio. perché conosce le vostre azioni. 12. Dio ha promesso a quei che credono e fanno buone opere, che il perdono ed una ricompensa magnifica li attendono. 13. Coloro che non credono, e che trattano i nostri segni come menzogne, saranno condannati al fuoco. l i. 0 credenti! Rammentate i beneficj del Signore. Quando alcuni uomini hanno risoluto di portare le loro braccia su voi. Dio respingerà le loro braccia (3). Temete Dio. i veri credenti non confidano che in lui. 15. Iddio accettò l’alleanza dei figli d'Israele, diede ad essi dodici capi, e disse loro : lo sarò con voi. Se voi farete esattamente la preghiera, se farete l'elemosina, se presterete fede ai miei inviati, se li aiuterete, e se farete un prestito generoso a Dio, io espierò le vostre offese, e vi farò entrare nei giardini bagnati da acque correnti. Colui che, dopo questi avvertimenti, ricusa di credere si smarrisce dalla via retta. io. Essi hanno violato il patto conchiuso, e noi l'abbiamo maledetti; abbiamo indurito i lor cuori. Deformano (i> le parole delle Scritture, e scordano una parto di ciò che fu loro insegnato. Tu non cesserai di svelare la loro fro- (I) I.a parola del testo laUbat ha un senso generale come la parola Inumo. Bisogna intendere qui per buono tutto ciò elio è puro, e non nuocevolc alla salute. (ì) Questa abluzione in mancanza d'acqua si chiama Minimum. in Questo passo deve alludere ad un tentativo di omicidio sulla persona di Maometto. sul quale vi sono varie versioni. Secondo l'ima, Maometto avendo un giorno lasciale lesue armi sos|K!se ad un albero mentre che i suoi seguaci erano a qualche distanza da lui, un arabo del deserto gli si scagliò addosso, e,'tenendo lasciatila nuda sulla ili lui lesta, gli disse : Chi è che m'impedisce d’uccidcrti? fc Dio, rispose Maometto. Alche l'angelo Gabriele tolse l'arma di mano all'arabo, Maometto se ne impadronì, e domandò egli all'arabo : Chi è che m'impedisce d'ucciderti? Nessuno, rispose l’arabo, ed abbracciò subito l'islamismo. (4) Cioè, difligurano, alterano, etc. 54 IL CORANO, de-, quasi tutti no son colpevoli. Ma sii indulgente con essi, perché Dio ama dii iigisce nobilmente. 17. Noi abbiamo anche accettata l'alleanza di quei che si dicono cristiani; ma questi hanno anche scordata una parte dei nostri segni (I). Abbiamo suscitato tra loro l'inimicizia, e l'odio, che devono durare lino al giorno della resurrezione. Dio dichiarerà loro ciò che hanno l'atto. IX. 0 voi che avete ricevuto le Scritture! il nostro messo ve ne ha indicati molti passi che nascondevate, ne ha tralasciati molti altri. La luce vi è venuta dal cielo, come pure il libro evidente col quale Dio guiderà coloro che seguono la sua volontà nella strada della salute. Ei li farà passare dalle tenebre alla luce, e li dirigerà nella via retta. I!). Quei che dicono che Dio è il Messia, figlio di Maria, sono infedeli. Disponili loro : Chi potrebbe arrestare il braccio di Dio se volesse annientare il Messia, Aglio di Maria, sua madre, e tutti gli esseri della terra? 20. Dio 6 il Sovrano del cielo, e della terra, e dello spazio che li separa. Crea ciò che gli piace, e può tutto. 21. Noi siamo i figli di Dio, ed i suoi prediletti, dicono gli ebrei ed i cristiani. Rispondi ad essi : Perchè dunque vi punisce dei vostri peccati 1 Voi non siete che una parte degli uomini che ha creati; egli perdona, o gastiga, a sua voglia; egli è il sovrano del cielo, e della terra, e dello spazio; egli è il punto dove tutto finirà un giorno. 22. 0 voi che avete avuto le Scritture! il nostro inviato vi chiarirà sulla cessazione dei profeti. Non direte più : Non vengono più apostoli per annunziarci le sue promesse, e le sue minaccie. Uno ve n'ò fra voi, e Dio è onnipotente. 23. Quando Mosè disse agl'israeliti : Ricordatevi dei benefizj che avete ricevuti da Dio .- Egli vi ha inviato deprofeti, vi badato de're, vi ha accordato de'favori che non aveva mai accordati ad alcun'altra nazione. 24. Entra o mio popolo nella terra santa che Dio t'ha destinata ! non vi rivolgete indietro per timore che non camminiate alla vostra perdita. 2ì>. Questo paese, risposero gl'israeliti, è abitato dai giganti. Finch’essi l'occuperanno, noi non vi entreremo. Se sortiranno,ne prenderemo possesso. 2i>. Presentatevi alla porto della città, dissero due uomini temendo il Signore, e favoriti dalle sue grazie : Non sarete appena entrati che sarete vincitori. Riponete la vostra fiducia in Dio se siete fedeli. 27. 0 Mosè, disse il popolo, noi non vi entreremo finché il popolo che l'abita non ue sarà sortito. Va col tuo Dio, e combattete ambedue ; noi restiamo qui. 28. Signore, gridò Mosè, io non ho potere che su me, e su mio fratello ; pronunzia fra noi, e questo popolo d'empj. 20. Allora il Signore disse : Questa terra sarà loro interdetta per quarantanni; erreranno nel deserto, e tu cessa d'allarmarti per questo popolo d'empj. 30. Racconta loro la vera istoria dei figli d’Adamo che presentarono le loro offerte (2). Quella di uno fu accettata, e quella dell'altro rigettata. Quest'ultimo disse a suo fratello: Ioti ucciderò. Dio, rispose l’altro, uon riceve le offerte clic dagli uomini che lo temono. I) Il più grave rimprovero che .Maometto fa ai cristiani è di aver alterate le Scritture. nello scopo di toglierne ogni allusione alla sua venuta. (2) t l'istoria di Caino, « Abele. I maomettani chiamano il primo h'nbil. e l'altro Habil. CAPITOLO V. 53 31. Ancorché tu scagliassi la mano su me per uccidermi io non stenderei la mia per toglierti la vita, giacché temo Ilio, padrone dell'universo. 32. Arno meglio che ne resti tu solo, carico de'miei peccati e de'tuoi, e che tu sii condannato al fuoco, ricompensa dei perversi. 33. E la sua anima si esaltò tanto Imo a fargli uccidere suo fratello : lo uccise, e fu nel numero dei perduti. 34. Dio mandò un corvo che grattava la terra per mostrargli come doveva nascondere il delitto commesso sul suo fratello. Infelice che sona! Sou divenuto io tanto debole al punto da non potere come questo corvo nascondere il delitto commesso sul mio fratello? (!) 33. Il perché noi abbiam scritto questa legge per i figli d'Israele : Colui che avrà ucciso un uomo senza che questi abbia commesso un omicidio, o disordini nel paese (2), sarà riguardato come l'omicida del genere umano, e rlii avrà resa la vita ad un uomo sarà considerato come se avesse resa la vita a tutto il genere umano. 30. I nostri inviati sono comparsi fra loro accompagnati da segni evidenti ; ma ad onta dei segni, la maggior parte degli uomini sono stati iniqui. 37. Ecco quale sarà la ricompensa ili coloro che combattono Dio, ed il suo apostolo, e che impiegano tutte le loro forze a commettere disordini sulla terra; li ucciderete, o farete loro subire il supplizio della Croce; loro taglierete le mani ed i piedi; saranno scacciati dal lor paese (3). L'ignominia li coprirà in questo inondo, e subiranno un gastigo crudele nell'altro , 38. Meno quei clic si saranno pentiti prima che li abbiate vinti; imperocché sappiate che Dio è indulgente, e misericordioso. 39. 0credenti! temete Dio; studiatevi di meritare accesso presso di lui; combattete per la sua religione, e sarete felici. 10. Quando anche gl'infedeli possedessero il doppio delle ricchezze che la terra contiene, e le oflrissero per redimersi dal supplizio nel giorno della resurrezione, le loro offerte non sarebbero accolte. Un gastigo crudele li attende. 41. Vorranno sortire dal fuoco, ma non ne sortiranno mai. Il gastigo che é loro riservato sarà eterno. 42. Toglierete le mani dei ladri, uomini o donne, in punizione del loro delitto. Questa é la pena che Dio ha stabilita contro di loro. Egli ò<potente, e savio. 13. Chi si sarà pentito delle sue iniquità, e si sarà corretto, Dio accoglierà il suo pentimento, poiché è indulgente e misericordioso. 11. Non sai tu che Dio é il sovrano del cielo, e della terra e che perdona e punisce chi vuole? È onnipotente. 45. 0 profeta! non ti affliggere per coloro che corrono l'uno dietro l’altro (1) Secondo i racconti degli ebrei, era ad Adamo elio il corvo mostrava come seppellire il cadavere. Dicono i commentatori ebe il corvo avesse ucciso un altro corvo e che lo seppellisse scavando la terra. (2) La parola faaà del testo, tradotta per disordine, vuol dire corruzione; s'applica alle violenze, ed al brigantaggio sulle strade. Si applica ancora alla propagazione dell'idolatria : Questo versetto per conseguenza prescrive la morte dcll'ido- (3) L'omicida si punisce colla morie. Se questi ha inoltro commesso 1111 furio, spogliato un altro facendo il brigante, sarà crocifisso. Colui che spoglia, senza uccidere, avrà la mano dritta, ed il piede sinistro tagliati; gli attacchi contro i viaggiatori devono essere puniti coll’esilio. In (manto al furto, non si deve tagliare la mano al pugno che allorquando il valore dell'oggetto derubato passi l'ammontare di quattro dinar (circa dieci piastre). SO II- C ORANO, verso l'infedeltà, nè per coloro le di cui bocche pronunziano : Noi crediamo : mentre che i loro cuori non credono; nè per gli ebrei che, ascoltando avidamente le menzogne ed i discorsi degli altri, non vengono mai ad ascoltare ! tuoi. Essi alterano le parole della Scrittura, e quindi dicono agli altri : Se e vi legge la Scrittura in tal modo, credetela, altrimenti non vi lidate, potrà preservare dall'errore colui che Dio vuole smarrire? Coloro, a cui Dio non avrà purificato i cuori, saranno ricoperti d’obbrobrio in questo mondo, soffriranno nell'al.tro un gastigo terribile. 46. Essi sentono avidamente le menzogne, e cercano i cibi vietati. Se reclamano il tuo giudizio, pronuncialo, o ricusalo. Se lo ricusi non potranno nuocerti, ma se ne assumi l'incarico, giudicali con equità, giacché Dio ama coloro clic giudicano con equità. 47. Ha come ti prenderebbero per giudice? essi hanno il Pentateuco dove sono rinchiusi i precetti del Signore; ma se ne sono allontanati, e non credono. tx. Noi abbiamo fatto scendere il Pentateuco ; questo contiene la luce e la direzione. 1 profeti, veri credenti, rassegnati a Ilio, dovevano giudicaro gli ebrei secondo questo libro; i dottori, ed i sacerdoti giudicavano secondo le porzioni del libro di Dio di cui erano depositari; erano come testimonj (l). 0 ebrei! non temete gli uomini, temete solo me, e non vendete i miei segni per un prezzo basso. Quei che non giudicheranno conforme alla verità che Dio ha fatto scendere dall'alto, sono infedeli. 49. In questo codice noi abbiamo ordinato agli ebrei : Anima per anima, occhio per occhio, naso per naso, orecchio per orecchio, dente per dente. Le ferite saranno punite colla legge del taglione. Colui che, ricevendo il prezzo della pena, lacambierà in elemosina, larà bene; ciò gli servirà d'espiazioim desimi peccati. Coloro che non giudicheranno secondo i libri che abbiamo mandati, sono empj. 50. Sulle traccio degli altri profeti , abbiamo mandato Gesù, figlio di Maria, per confermare il Pentateuco; gli abbiamo dato il Vangelo che contiene la luce, e la direzione, e conferma il Pentateuco; il Vangelo contiene anche la direzione, e l'avvertimento per coloro che temono Dio. rii. Quei ebe si terranno al Vangelo, giudicheranno secondo il suo contenuto; quei che non giudicheranno secondo un libro ili Dio, saranno empj. 52. Ti abbiamo mandato il libro contenente la verità, il quale conferma le Scritture che l'hanno preceduto, e le pone al sicuro da qualunque alterazione. Giudica tutti secondo ì comandamenti ili Ilio, e bada, perseguire i loro desideri, di non allontanarti da ciò che ti è stato dato particolarmente. Noi abbiamo assegnato a ciascuno di voi un codice, ed una regola di condotta. 53. Se ltio avesse voluto , avrebbe fatto un solo popolo di voi tutti; ma ha voluto provare la vostra fedeltà nell’osservanza di ciò che vi ha dato. Correte a gara gli uni dietro gli altri incontro alle buone azioni; tornerete tutti a Dio; vi chiarirà egli stesso le vostre quistioni. 54. Pronunzia secondo i comandamenti venuti dall’alto, non ascoltare i loro voti, e sta attento bene che non ti allontanino da certi precetti che ti furono dati dall alto. Se si allontanano, sappi che è per qualche peccato che Dio vuol punirli, e certamente il numero dei perversi è considerevole. 55. E forse il giudizio dell’ignoranza che cercano (2)? e pure qual miglior giudice di Dio possono trovare quei che credono fermamente? (lì S’intende, della legge verso gli ebrei. (2) L'ignoranza, el ilj uhi ludi, in arabo, si applica sempre all'epoca dell'idolatria presso gli arabi. r 1 CAPITOLO V. 57 56. 0 credenti ! non prendete per amici nè gli ebrei nè i cristiani : essi sono legati gli uni cogli altri. Gii li prenderà per amici finirà per rassomigliarli, e Dui non sarà inai il condottiero dei perversi. 57. Tu vedrai quelli infermi di cuore correre a gara presso gl’infedeli, e dir loro : Noi temiamo le disgrazie. Forse Dio farà ottener loro la vittoria, o darà qualche ordine che li farà pentire dei loro disegni. ' 58. 1 fedeli diranno allora : Sono essi che giuravano tanto fervorosamente che erano del nostro partito? 1 loro sforzi non avranno avuto alcun resultato, a periranno. 51). O voi che credete! Se abbandonate la vostra religione, Dio chiamerà altri ad occupare il vostro posto. Dio li amerà, ed essi l’ameranno. Umili verso i credenti, ed altieri cogl’infedeli, combatteranno per la lede, e non temeranno d'essere biasimati da chicchessia (1). È il favore di Dio; egli l'accorda a chi vuole; è immenso, e sapiente. ilo. I vostri protettori sono Dio, e l'apostolo, e quei che credono, che fanno esattamente la preghiera, che fanno 1 elemosina, e che si curvano dinanzi a 11"il. Quei che prendono per protettori Dio, il suo apostolo, ed i credenti, formano il partito di Dio, avranno la vittoria. » (i2. 0 credenti! Non cercate appoggio presso coloro che hanno avuto le Scritture, nè presso gl'infedeli che prendono in derisione il vostro culto. Temete Dio, se siete fedeli. (i,l. Quando essi vi sentono chiamare alla preghiera se ne ridono, e vi burlano. Sono privi di buon senso. (il. Di a coloro che hanno ricevute le Scritture : Perchè voi ci fuggite con orrore? Forse perchè noi crediamo in Dio, a ciò che ci è stato dato dall’alto, e a ciò che era stato mandato anteriormente, e perchè siete quasi tutti empj? 115. Di'loro ancora : Vi annunzierò io qualche retribuzione piò terribile ili quella che Dio riserva loro? Quei che Dio lui maledetti; quei contro i quali è disgustato, che ha trasformati in scimmie e porci; quei che adorano Thagut, avranno tutti un posto detestabile, e saranno ben lungi dalla strada retta. «ili. Quando si suo presentati dinanzi a voi, hanno detto: Noi crediamo : sono entrati coll'infedeltà, e son sortili infedeli. Ma Dio conosce ciò che tengono nascoso. <i7. Tu vedrai una gran quantità di essi correre in tutta fretta all'iniquità, all'ingiustizia. all'uso dei cibi vietati. Quanto sono abominevoli le loro azioni ! (IH. Se non fossero i dottori, ed i sacerdoti che gl'impediscono di darsi ai discorsi empj. ed ai cibi proibiti, quali orrori non commetterebbero mai? (io. Le mani di Dio sono legate,dicono gli ebrei. Che le loro mani sieno loro legate al collo (2); che sieno maledetti in pena delle loro bestemmie. Al contrario le mani di Dii» sono aperte; egli distribuisce i suoi doni come vuole, ed il dono che Dio t'ha fatto scendere dall'alto non farà che accrescere la loro ribellione, la loro infedeltà. Ma noi abbiamo gettato fra essi l’inimicizia, e l’odio, ehe durerà fino al giorno della resurrezione. Ogni volta che accenderanno il fuoco della guerra. Iddio lo spegnerà. Essi percorrono il paese per distruggerlo , e commettervi dei disordini. Ma Dio non ama quei che commettono il disordine. 70. Ohi se gli uomini delle Scritture avessero la fede, ed jl limore di Dio, (I) Parola per parola, il biasimo del biasimante. È un idiotismo arabo. (-) • musulmani credono clic gli ebrei si presenteranno il yiorno dui giudizio colla mano dritta attaccala al co llo.
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IL CORANO, noi cancelleremmo i loro peccali, noi li introdurremmo nei giardini di delizio Se osservassero il Pentateuco, il Vangelo, ed i libri ohe il Signore ha loro mandati, goderebbero dei beni che si trovano sotto i lor piedi, e sopra le loro teste. Ve ne sono fra loro che agiscono rettamente : ma il più gran numero commette delle .moni detestabili. 71. 0 profeta! facci conoscere tutto ciò che Dio ti ha rivelato; giaocb se tu non lo farai, non avrai adempiuta la tua missione. Dio ti metterà sicuro dalle violenze degli uomini; egli non è la guida degl'infedeli. 72. Diagli uomini delle Scritture : Voi non vi appoggerete sopra niente, fin- che non osserverete in Pentateuco, il Vangelo, c ciò che Dio ha fatto scendere dall'alto. Il libro ohe tu hai ricevuto dal cielo (o Maometto ! ) non farà che accrescere la ribellione , e l'infedeltà di un gran numero di loro; ma non t'inquiet re della sorte degl’infedeli. 73. Coloro che credono (1), e gli ebrei, i sabei, i cristiani e in una parola chiunque crederà a Dio, ed al giorno ultimo, e chi avrà praticato la virtù] saranno tutti esenti da qualunque timore, e non saranno alUitti. Ti. Noi abbiamo accettato il patto dei figli d'Israele, e abbiamo loro ma dati i profeti; tutto le volte che i profeti annunziavano lo verità che si opponevano alle loro inclinazioni, accusavano gli uni d'impostura, ed uccidevano gli altri. 75. Hanno creduto che i loro delitti resteranno impuniti; sono divenuti ciechi, e sordi. Il signore li ha perdonati: un gran numero di essi divenner di nuovo sordi e ciechi, ma Dio conosco le loro azioni. 76. E infedele colui che dire : Dio è il Messia liglio di Maria. Il Messia non ha detto egli stesso ? Figli d'Israele, adorate Dio che ò il mio Signore, ed il vostro. Chiunque assoderà altro Dio troverà interdetto l'ingresso del giardino e la sua dimora sarà il fuoco. I perversi non avranno da sperare altro ajuto. 77. E infedele colui che dice : Dio ù uno dei tre della Trinità. Non vi è altro Dio che il Dio unico. Se essi non camberanno linguaggio, certamente un gastigo doloroso li attende. 78. Non ritorneranno dunque al Signore? non imploreranno essi il di lui perdono? Egli è indulgente, e misericordioso. 79. Il Messia figlio di Maria non è che un Apostolo ; Altri apostoli l'hanno preceduto. Sua madre era giusta. Essi si nutrivano di cibo (2). Vedete come noi spieghiamo loro l'unità di Dio, e vedete ancora come si dipartono dal vero 8(1. Di'loro : Volete voi adorare al lato di Dio ciò che non può nò nuoce nò esservi utile. mentre Dio sa tutto ? 81 Di agli uomini delle Scritture : Non oltrepassate la misura nella vostra religione contro la verità (3), e non seguite le inclinazioni degli uomini che erano deviati prima di voi. che hanno trascinato nell'errore la maggior parte degli uomini, e che sono lontani dalla via retta. 82. Quei lidi d'Israele che sono stati infedeli, sono stali maledetti (4) da Dio per bocca di Davidde, e di Gesù figlio ili Maria, perchè sono stati ribelli, trasgressori, e non cenavano a distogliersi a vicenda dalle cattive azioni che commettevano. Quanto sono detestabili le loro azioni ! 83. Tu vedrai una gran parte di essi legarsi in amicizia cogl'infedeli. Quan- 11 Ved. versetto rio, cap. 2, e noia. (21 Cioè, che Gesù e Maria erano uomini, e non potevano vivere senza nutrimento. (5) Ved. cap. vere. 169. (i) Davidde aveva cambiato in scimmie i trasgressori del sabato (cap. 2. vere. •■Il e Gesù in porci quei che erano cattivi fra gli ebrei. CAPITOLO V. S9 to le loro azioni sono abominevoli, quelle azioni colle quali hanno provocala l ira di Dio! Avranno i tormenti eterni. 84. Se avessero creduto a Dio, all'apostolo, ed al Corano, non avrebbero mai ricercata l'alleanza degl'infedeli ; ma la maggior parte è coinpos’ta di perversi* 8.‘i. Tu riconoscerai che quei che nutrono l'odio più violento contro i fedeli sono gli ebrei, e gl’idolatri, e che quei che sono più disposti ad amarli sono èli uomini che si dicono cristiani ; questo è perchè hanno preti e frati scevri affatto di orgoglio. Sii. Uuando sentono i versetti del Corano, tu li vedi piangere, dirottamento perchè riconoscono la verità, e gridare: 0 Signore! noi crediamo. Ascrivici nel numero di coloro che rendono omaggio (I). X". Perchè non crederemmo noi a Dio, ed alle verità che ci dichiara? Perchè non desidereremmo che ci desse un posto fra i giusti ? «8. In premio delle loro parole, Dio ha concesso loro di stare eternamente nei giardini bagnati dalle acque correnti : questa è la ricompensa per coloro che fanno il bene. Ma quei che non credono, e che trattano i nostri segni come bugie, sono destinati all'inferno. 80. 0 credenti ! non interdite le cose buone di cui Iddio vi permette l'uso. Non trasgredite questi precetti. giacché egli non ama i trasgressori. !M). Nudritevi dei cibi che Dio vi accorda, degli alimenti leciti e buoni, e temete questo stesso Dio a cui credete. 91. Egli non vi gasUgherà per un giuramento inconsiderato , ma vi gasti- gherà se mancate ad un dovere premeditato. L'infrazione commessa costerà il nutrimento di dieci poveri, nutrimento mediocre, e tale come lo dareste alle vostre famiglie, oppure il loro vestiario, oppure la franchigia di uno schiavo. Chi non sarà in istato di soddisfare una di queste pene, digiunerà per tre giorni. Tale sarà l'espiazione del giuramento falso. Osservate dunque i vostri giuramenti. Iddio vi manifesta cosi i suoi segni, acciò siate riconoscenti. 02. 0 credenti ! il vino, il giuoco, le statue (2) e la sorte delle frecce (3) sono un'abominazione inventata da Satanasso ; astenetevene, e sarete felici. 03. Satanasso desidera eccitare l'odio, e l'inimicizia fra voi, col vino , e col giuoco, ed allontanarvi dal ricordarvi di Dio, e della preghiera. Astenetevene dunque, ed obbedite a Dio, ed al profeta. e tenetevi in guardia per difendervi : imperciocché se deviate dai precetti, sappiate che l'apostolo non è obbligato che a predicarvi. 91. Quei che crederanno, e che avran fatto opere buone , non saranno colpevoli per aver mangiato i cibi proibiti, se hanno creduto , e se sono penetrati del timor di Dio, se fanno del bene, e temono Dio, e credono, e temono sempre, e fanno il bene; e certamente Dio ama coloro che fanno il bene. 95. 0 voi credenti ! Iddio cerca di provarvi quando vi offre un ricco bottino I S'intende : alla verità del Corano. (2) La parola del testo Anxab si diceva delle pietre erette in taluni luoghi sacri, o sulle quali alle volle si versava dell'olio, ceremonia comune ai |»opoli degli anti- cbi tempi. (Ved. la Genesi, e anche i caratteri di Teofrasio). Quest'istessa parola è impiegala al vere. 4, cap. 5 parlando degli altari degl'idolatrici quali non erano che semplici pietre al ili sopra del suolo. La tradizione lia estesa questa parola a tutte le ligure, al punto che i rigorosi osservatori del Corano non si servono nel giuoco degli scacchi di ligure che rappresentino esseri animati. I persiani, egli indiani, spiegano piti largamente questo precedo del Corano. (3) Gli arabi idolatri usavano di consultare la sorte colle frercie che erano custodite dalle guardie del tempio della Mecca. f. 60 IL CORANO, ila impiidronirvene collo armi. Egli fa cii'i per conoscerò chi ò che lo tome nel fondo del cuore. D ora in poi chiunque trasgredirà le sue leggi avrà il ^asti- doloroso. no. 0 voi che credete ! non vi permettete la caccia nel tempo che fate pellegrinaggio della Mecca. Chi ucciderà un animale a caccia dovrà compensarlo oon un animale domestico dello stesso valore ; due uomini probi stabiliranno ciò, e l'animale restituito sarà mandato ad offrire al tempio della Kaaba oppure l'espiazione avrà luogo mediante il nudrimento dei poveri, o mediante il digiuno, purché il colpevole subisca le conseguenze della sua cattiva azione. Dio dimentica il passato; ma colui che ricadrà nel peccato incorrerà nella vendetta di Dio; e certamente Dio è potente, e vendicativo. 97. Vi ò permesso ili pescare per mangiare voi, ed i viaggiatori; ma la caccia vi è proibita in lutto il tempo del vostro pellegrinaggio alla Mecca (I). Temete Dio; un giorno sarete tutti riuniti dinanzi a lui. OS. Dio ha fatto della Kaaba una casa sacra . una casa destinata ad esser una staziono per gli uomini ; ha stabilito un mese sacro, e l'offerta della pecora. e gii ornamenti sospesi alle vittime, affinchè sappiale che egli sa tutto ciò che si fa in cielo, od in terra, e elio conosce tutto. Sappiate ancora che Dio è terribile ne'suoi gastiglii. ma indulgente e misericordioso. 00. Il Profeta non è tenuto che a predicare. Dio sa quello che fate palesemente, e ciò che tenete nascosto. too. Di'loro : Il buono ed il cattivo non saranno di prezzo eguale, benché l'abbondanza di ciò che è cattivo vi piaccia. 0 uomini di buon senso, temete Dio, e sarete felici. 101. 0 voi che credete! non c'interrogate sulle cose, che, sevi fossero svelato, potrebbero nuocervi. Se le domanderete dopo elio il Corano sarà stato intieramente rivelato, vi saranno palesate. Dio vi perdonerà la curiosità, perché é indulgente, e misericordioso. Prima di voi vi sono stati degli uomiif che hanno voluto assolutamente conoscerle : sono divenuti infedeli dopo averi conosciute. 102. Dio non ha niente ordinato sul conto di Bahira, e Saiba, Vasila, ed l/ami (2) ; gl'infedeli fabbricano queste menzogne, e lo attribuiscono a Dio : ma sono quasi tutti senza intendimento. 103. Quando si é detto loro : Venite ad abbracciare la religione che Dio ha rivelato al suo apostolo, hanno risposto : I«i fede che abbiamo trovata ai nostri padri ci basta. Non badano che i loro padri non hanno avuto nè scienza, nò guida, per essere diretti. 10-4. 0 credenti ! abbiate cura dello anime vostre. Lo smarrimento altrui non vi nuocerà se siete guidati. Tutti quanti siete, ritornerete a Dio, che vi farà presenti le vostre opere. 105. 0 credenti ! ecco le condizioni della testimonianza nel punto di morte, ed allorché si vuol fare un testamento: Riunite due uomini probi, scelti fra voi, o fra stranieri j so vi trovate su qualche terra straniera quando vi sorprenderà la disgrazia della morte; rinchiudeteli ambedue dopo la preghiera, e, se non siete sicuri della loro buona fede, fate loro prestar giuramento dinanzi a Dio, in questi termini: Noi non venderemo la nostra testimonianza a (1) Per essere piti vicini al testo bisognerebbe tradurre : tutto il tempo in cui sarete rivestiti del mantello del pellegrinaggio. Cosi bisogna intendere tutti gli altri passaggi analoghi. (2) Nomi dei cameli, camole, e pecore, clic gli arabi idolatri usavano far pascere liberamente, come consacrati alle loro divinila. CAPITOLO V. <11 uualuiK|U0 prezzo neppure ai nostri parenti e non nasconderemo neppure la nostra testimonianza giacché saremmo colpevoli. 100. Se sarà evidente che questi due testimonj abbiano prevaricato, saranno sostituiti ai due primi altri due, parenti del testatore, e presi fra quelli che hanno scoperto lo spergiuro. Essi giureranno avanti a Dio in questo modo: La nostra testimonianza é più vera di quella degli altri due;-noi non de- norremo cosa che non sia giusta, altrimenti saremmo noi pure colpevoli. 107. Con questa disposizione sar;l più facile ottenere che gli uòmini rendano una testimonianza fedele, poiché temeranno che dopo'la loro ne sia fatta un'altra. Temete dunque Dio, ed ascoltatelo. Ei non dirige i perversi. 108. Il giorno in cui Ilio riunirà gli apostoli,domanderà loro: Che cosa vi è stato risposto? ed essi diranno: Noi non abbiamo la scienza, tu solo conosci i segreti- 100. Egli dirà a Gesù figlio di Maria: Ricordati di (filanto ho beneficato te, c tua Madre, quando t’ho fortificato collo spirito di Santità, acciò tu parlassi agli uomini da fanciullo nella culla, e da uomo fatto. rI ni. T'ho insegnato il Libro, la saviezza, il Pentateuco , ed il Vangolo; tu formasti col mio permesso un augello dalla terra, col mio permesso l'animasti con un sollio, col mio permesso guaristi uh cieco nato, ed un lebbroso, e In facesti sortire i morti dai sepolcri col mio permesso. Io distolsi da te le mani degli ebrei. In mezzo ai miracoli che tu facesti lor vedere co’proprj occhi, gl’increduli gridarono : Tutto questo non è che magia! (I) III. Quando io ho detto agli apostoli: Credetemi, e credete al min messo, essi risposero: Noi crediamo, e tu sei testimonio che siamo rassegnati a Dio. 11-2. 0 Gesù, figlio di Maria ! dissero gli apostoli, il tuo Signore può egli farci scendere dal Cielo una tavola piena di cibi? Temeto il Signore, rispose Gesù, so siete fedeli. 113. Noi desideriamo, aggiunsero, di sederci alla medesima, o mangiarvi; allora i nostri cuori saranno rassicurati, sapremo che ci hai predicata la verità e deporremo in favor tuo. 111. Gesù, figlio di Maria, fece (mesta preghiera : Dio, nostro Signore, facci scendere una tavola dal Cielo; clic sia un festino per il primo, e per l'ultimo ili noi, ed un segno della tua possanza. Nudriscici, poiché tu sei il migliore di quei che nutriscono. llii. Il Signore disse allora : Io ve la farò scendere-, ma guai a colui che dopo questo miracolo resterà incredulo 1 io preparerò per lui un gastigo il più terribile che fu mai preparato per l'uomo. 110. Uisso allora Iddio a Gesù: Hai tu m;d detto agli uomini : Prendete per Iddio me, e mia Madre, piuttosto che il Dio unico ? No; per la tua gloria ! Come avrei potuto dire ciò che non é vero? Se l’avessi detto, tu non lo sa- firesti? Tii/sai ciò che sta nel fondo del mio cuore, ed io ignoro ciò che è nel ondo del tuo ; imperciocché tu solo conosci i segreti. 117. lo non hodcttoche quel clic tu mi ordinasti di dir loro: Adorato Dio, mio Signore e vostro. Finché io fui sulla terra, poteva deporre contr'essi ; e quando tu mi h;ii chiamato a te (2) tu avevi gli occhi sovr’essi, poiché vedi tutto. 118. Se li punisci, ne hai il dritto, perché sono tuoi servi ; se li perdoni, tu lo puoi. poiché sei potente e savio. I li). Il Signore dirà allora: Questo giorno é un giorno in eui i giusti profitteranno della loro giustizia ; i giardini bagnati da numi saranno il loro eterno (I) Ved. rap. 3, vers. 41 e 43. Ù) Si vedranno al cap. r> vers. M, lo ragioni che ci fanno sostituire le parole : tu m'huichiamato ale, a quelle, tu m’hai fatto morire; ved. anche cap. 39, vers. i5, nota. (52 II.