< Corano
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Maometto - Corano (650)
Traduzione dall'arabo di Vincenzo Calza (1847)
Capitolo VI
Capitolo V Capitolo VII

CORANO, soggiorno. Dio sarà contento di loro, od essi lo saranno di Dio. È una feliciti! somma. 120. A Dio appartiene il Ciclo e la terra, e tutto ciò elio contengono. Egli è onnipotente. CAPITOLO VI. Gli Armenti. Duto olla Mecca. —105 Verseti!. In nome di Dio clemente, e misericordioso. 1. Lodi a Dio che ha creato i Cieli e la terra, che ha fatto le tenebre e la luce ! .Non ostante gl’increduli danno degli eguali al loro Signore. 2. Egli vi ha creati dal fango, ed ha stabilito un t rmine. Il termine prefisso è nella sua potenza, e dubitate ancora ! 3. I' Dio in Cielo ed in terra: conosce ciò che svelate, e ciò che occultate; sa quel che voi guadagnate (colle vostre opere). •i. Non apparisce loro un solo dei segni di Dio, che non se ne distolgano. 5. Hanno trattato di menzogna la verità che venne ad essi; presto verrà loro un messaggio su ciò che hanno preso in derisione. 6. Non veggono forse (piante generazioni abitiamo distrutte prima di loro Le avevamo stabilite nel paese più solidamente di voi; facemmo cadere d Cielo pioggie abbondanti ; facemmo scorrere dei fiumi ai loro piedi : poi gli annientammo per i loro peccati e facemmo nascere al loro posto una nuova generazione. 7. Quand'anche ti avessimo Tatto scendere dal cielo il Libro in Togli. e eh gl'infedeli l'avessero toccato colle loro mani, direbbero ancora : È magia pur 8. Essi dicono : A meno che un angelo non ci sia mandato , (noi non ere deremo). Se avessimo mandato un angelo, la loro sorte sarebbe già stata decisa ; non avrebbero avuto un istante di tempo (I). 9. Se avessimo mandato un angelo, sarebbe venuto sotto umana sembianza, e vestito simile a loro (2). 10. Anche prima di te, alcuni apostoli sono stati derisi; quei che li bur lavano furono colpiti dallo stesso gastigo di cui si burlavano. 11. Di'loro : Date uno sguardo sulla terra. e vedete quale è stata la fine di quei che trattavano i nostri apostoli da bugiardi. 12. Di': A chi appartiene tutto ciò che ò in Cielo ed in terra? Di’: È di Dio. Ei s’impose la misericordia come un dovere ; vi riunirà il giorno della resurrezione , e su ciò non v’è alcun dubbio. Quei che si perderanno da loro stessi sono quei che non vogliono credere. 13. A lui appartiene tutto quello che esiste notte e giorno; sa tutto. Di’ : Prenderei io per protettore altri che Dio il creatore del Cielo e della terra? Egli nudrisce, e non ó nudrito. Di': Ho ricevuto l'ordine di essere il primo di quei che si rassegnano a Dio. Voi ancora non siate idolatri. 15. Di' : Temo d'incorrere la pena del gran giorno, se non obbedisco al Signore. (1) Perchè come gli Apostoli ed i profeti sono mandati per avvertire e minacciare,. cosi gli angeli sono incaricati di eseguire le minacce e di punire. (2) Poiché gli uomini non potrebbero sopportare lo splendore abbagliante di un angelo, Maometto stesso, dicono i commentatori, non polo va guardare l'angelo Gahrielo, e porciò Dio lo mandava sotto forma umana. CAPITOLI) VI. IC. Se alcuno leviterà in quel giorno, sarà Dio che gli avrà mostrata la sua misericordia. E una fortuna manifesta. 17. Se Dio ti manderà un male, egli solo potrà liberartene; se ti accorderà un bene, si è perchè è onnipotente. 18. È il padrone assoluto-dei suoi servi ; è savio ed istrutto di tutto. IO. Di' : Chi è che fa testimonianza con più peso? Di' : Dio è testimonio fra voi e me. Il Corano mi è stato rivelato, affinché io avverta voi, e coloro acni giungerà. Direte che vi sono altri Dii al fianco ili Dio? Di’: Io non lo asserirò. Di’: Certamente egli è il Dio unico, ed io non ho colpa per ciò che voi gli associate. -20. Quei a cui abbiamo date le Scritture conoscono il profeta come conosco- „oi proprj figli; ma quei che perdono le loro anime non crederanno in lui. -21. Chi è più malvagio , quello che inventa delle bugie, e le attribuisce a Din. o quello che tratta i nostri segni di menzogne? Dio non farà prosperare i malvagi- . . ■2-2. Un giorno li riuniremo tutti : allora diremo a quei che associano : Dove sono i compagni che associate a Dio. e che avete inventati voi stessi ? ■23. Quale altra scusa troveranno senonchè dire : Noi giuriamo per Dio nostro Signore, che non abbiamo associato (altri Dii a Dio). •21. \ edi come mentiscono contro loro stessi, e come hanno nascoste le divinità che avevano inventate. 35. Ve ne sono fra essi che vengono ad ascoltarti ; ma noi abbiamo posto più d'una invoglia sui loro cuori affinchè non sentano niente, e abbiamo loro ottuso l'udito. Quand’anche vedessero ogni sorta di miracoli non crederebbero, verranno anche gl'increduli a disputare con te, e diranno : Questo Corano ò mi ammasso di favole degli antichi. •2(1. Essi allontanano gli altri dal profeta, e se ne allontanano essi stessi; ma non perdono che le proprie anime, e non lo sanno. 27. Se tu li vedessi quando saranno all'inferno che grideranno : Ab! che sarebbe se potessimo ritornar sulla terrai Oh che non tratteremmo più di menzogne i segni del Signore! noi diverremmo credenti. •28. Ciò che una volta nascondevano è divenuto palese; ma se rivenissero sulla terra, tornerebbero a ciò che era loro proibito, poiché sono bugiardi. 2!>. Dicono : Non vi è altra vita che la vita di quaggiù, e non saremo inai risuscitati. 30. Se tu li vedessi quando saranno condotti davanti al loro Signore, egli dirà loro: Non era la verità? Si, per Dio, ed il Signore dirà loro : Provate dunque il gastigo in compenso della vostra incredulità. 31. Quei che trattavano di menzogna il ritorno, e l'apparizione dinanzi a Dio saranno perduti quando l'ora li sorprenderà inopinatamente. Essi diranno allora : Guai a noi per averlo scordato sulla terrai porteranno il loro fardello sulle spali}; e che cattivo carico ! 32. La vita di questo mondo 6 un gioco ed una frivolezza ; la vita futura vale più per coloro che temono: non lo comprenderete mai ? 33. .Sui sappiamo che le loro parole ti affliggono. Non sei tu che essi accusami di menzogna; gl'infedeli niegano i segni di Dio. 31. Prima di te gli apostoli sono stati trattati da bugiardi; essi sopportarono con costanza le accuse, e l'ingiustizia. lino al momento in cui la nostra assistenza venne ad appoggiarli; poiché chi potrebbe cambiare le parole di Dio? Ma tu conosci l'istoria degli apostoli. 3,'i. L'allontanamento degl'infedeli per la verità ti pesa: certamente se tu lo potessi, desidereresti fare una grotta solto terra,od una scala per salire al cie- 1". por far loro vedere qualche miracolo. Se Dio volesse, si riunirebbero tutti nella direzione della via retta. Non sii dunque nel numero degl'ignoranti. (il IL con ANO, 36. Certamente, egli esaudirà coloro clic l'ascoltano; risusciterà i morti, ed essi ritorneranno a lui. 37. A meno die non segua uu miracolo, noi non crederemo. Di'loro : D: é abbastanza polente per far seguire un miracolo, ma la maggior parte di essi non lo sanno. 38. Non vi sono bestie sulla terra, nò augelli che volino in aria clic non f'oi mino una massa come voi. Non abbiamo trascurato nel Libro cosa alcuna. Tutte le creature saranno riunite un giorno (I). 39. Quei che trattano di bugie i nostri segni sono sordi e muti, ed errano nelle tenebre, l'io smarrisce chi vuole, e conduce chi vuole nella via retta. 40. Di’ : Se il supplizio fosse qui, se l'ora arrivasse, invochereste voi altri che Dio? Ditelo se siete sinceri. •il. Si che l’invochereste; se volesse vi libererebbe dalle pene ohe ve l'avrebbero fatto invocare; scordereste le divinità che gli associate. 42. Avevamo già mandato degli apostoli ai popoli che hanno esistito prima di te; li avevamo visitati con malattie, ed avversità affinché si umiliassero. 43. La nostra ira li visitò, e pure non si umiliarono; anzi i lor cuori s'indurarono, Satanasso preparò le loro azioni (2). •li. E quando ebbero scordato gli avvertimenti che lor si davano, aprimmo agli occhi loro le porte di tutti ibeni fino al momento in cui, immersi nella gioia a cagione dei beni ricevuti, li sorprendemmo in uu tratto, ed eccoli nella disperazione. ir;. Questo popolo cattivo fu distrutto lino all'ultimo. Gloria ne sia a Dio, padrone dell’universo. 10. Di'loro : Che ve ne pare? Se Dio vi privasse dell’udito, e della vista, se apponesse un suggello sui vostri cuori, chi potrebbe renderveli se non Dio? Vedi in quanti modi presentiamo gl'insegnamenti, e nonostante essi deviano •47. Di loro : Che ne pensate? Se il gastigo vi sorprende improvvisamente 0 se lo vedete venire manifestamente, qual'altro popolo sarà distrutto s non che il popolo dei cattivi ? 48.1 nostri inviali non vengono clic (ter avvertire, e per annunziare. Chiunque crede, e pratica la virtù, sarà al sicuro da qualsiasi timore, e 11011 sarà alltitto. ■19. Quei che trattano i nostri segui di bugie saranno colpiti dal supplizio in punizione dei loro delitti. r>0. Di loro: lo non vi dicoche posseggo i tesori di Dio, che conosco le cose nascoste; 11011 vi dico che sono un angelo, io non fo che seguire ciò che mi é stato rivelato. Di'loro: Il cieco e colui che vede sono forse la stessa cosa? Non vi inietterete? 54. Avverti coloro che temono, che un giorno saranno riuniti dinanzi al Signore; non avranno altro protettore, nè altro intercessore elio Dio: forse lo temeranno. 52. Non discacciare quei che invocano il Signore sera e mattina, e che desiderano 1111 di lui sguardo. Non appartiene a te il giudicare le loro intenzioni, come non spetta au essi il giudicare le tue. Se tu li discacciassi, agiresti come 1 cattivi. 53. Cosi noi abbiamo provato gli uomini gli uni cogli altri, allineile dicano : (1) Non solo gli uomini, ma s;h ammali, 0 lutti gli esseri creati, compariranno nel ({ionio del giudizio per render couto delle loro azioni. 11 libro, di cui si parla qui e il libro dei decreti eterni. (2) Il lesto si può tradurre : Satanasso ha abbellite h loro azioni, ovvero li ha preparute, disjmte, poste in untine, eie. CAPITOLO VI. 03 Sun dessi quelli che Dio ha colmalo di beneQoj 1 Dio non conosce forse quei che sono riconoscenti? 54. Allorquando quei che avranno creduto ai nostri segni verranno a 16» di loro : P!l('° s'!l con voi! Dio si è imposta la misericordia come un dovere. Se alcuno di voi commetterà una cattiva azione per ignoranza, e seno pentirà subito, certamente Dio è indulgente o misericordioso. 53. In'tal modo noi sviluppiamo i nostri insegnamenti, affinchè la strada dei colpevoli sia conosciuta. 50. Di'loro : Mi è stato proibito di adorare quei che voi adorate, fuori che Dio. Di’: Se io seguissi i vostri desiderj, mi smarrirei dalla strada buona, e non sarei diretto. 57. Di': Se io osservo l'insegnamento evidente del Signore, voi lo trattato ,li menzogna. Ciò che voi volete accelerare non è in mio potere; il potere non appartiene che a Dio. Egli farà conoscere la verità; è il più abile a troncar le questioni. 58. Di'loro : Se fosse in mio potere di accelerare ciò che volete accelerare, 0<rni vertenza fra voi e me sarebbe tosto finita. Dio conosce i malvagi. d59. Egli ha le chiavi delle cose nascose, e le conosce egli solo. Sa quello che sta sulla terra, e in fondo al mare; non cade una foglia ch’ei non lo sappia; non vi è un solo grano nelle tenebre della terra, un solo stelo di orba verde, o secca che non sia notato nel libro evidente(I). CO. Vi fa dormire la notte, e sa ciò che avete fatto nel giorno, vi risusciterà un giorno affinché si verifichi il termine fissato anticipatamente; quindi ritornerete a lui, ed allora egli vi ripeterà ciò che avrete fatto. 61. Egli è padrone assoluto de'suoi servi-, manda gli angeli acciocché vi sorveglino:'quando la morte si avvicina ad alcuno di voi, i nostri messi ricevono il suo sollio (2) ; e non mancano. 02. Voi siete resi quindi al vostro vero padrone. Non è forse alni che spetta il giudicarvi, a lui che è il giudice il più pronto? 63. Di'loro : Chi è quegli che vi libera dalle tenebre della terra, e del mare quando l'invocate umilmente, ed in segreto, dicendo : Se tu ci liberi da questa disgrazia ti saremo riconoscenti. 64. Di': È Dioche vi libera da questa disgrazia, e «la qualunque afflizione, e non ostante gli associate altre divinità. 65. Di'loro : F. egli che può mandarvi il supplizio sulla testa, o farvelo sorgere sotto i piedi, seminare fra voi la discordia, e far provare agli uni le violenze degli altri. Ecco come sappiamo rivolgere gl’insegnamenti affinchè alla line essi li comprendano. 66. Il tuo popolo .accusa il Corano come bugiardo. Di’loro : Io non sono incaricato dei vostri interessi. Ogni profezia ha il suo termine (isso. L'imparerete. , 67. Quando udrai gl'increduli incominciare una discussione sui nostri insegnamenti . allontanati da loro finché non passino ad un altro argomento. Satanasso può farti dimenticare questo precetto. Subito che te ne ricorderai non dovrai restare coi malvagi. I II libro evidente, chiamalo altrimenti Tavola Conservata, ir il libro dei decidi eterni, in cui si trova registrato tulio ciò clic. 6 stalo, è, esani. (2) L'angelo clic ricevo il sodio, u toglie là vita allo spirai- del suo termino, si chiama lrr<i/il. (ili altri due angeli che interrogano il defunto nel sellerò si chiamano .W.ir, <• Moi\l,ir. flfi II. COIU.VI, fi8. Non so ne domanderà conto a coloro che temono Dio: ma devono rammentarselo , acciocché temano Dio (I). 09. Allontanati da quelli che riguardano la loro religione corno imi giuoco ed una frivolezza. La vita di questo mondo li ha accecati. Avvisali che qualunqu anima sarà perduta per le proprie opere. Non vi sarà per essa alcun protettore, nè intercessore . fuori che Dio. Quand'anche essa offrisse qualunque equivalente , sarà rifiutato. Quei che saranno condannati alla perdita eterna in retribuzione delle loro.onere, avranno per bevanda l'acqua bollente, ed un supplizio crudele sarà il premio della loro incredulità. 70. Di’: invocheremo forse, fuori di Dio, quei che non possono nè esserci utili, nè nuocerci? Torneremo indietro dal cammino dritto in cui Dio ci ha diretti, simili a colui clic i demoni smarriscono in campagna mentre i suoi compagni lo chiamano alla strada dritta, e gli gridano : vieni a noi? Di': La direzione di Dio è la vera direzione. Abbiamo ricevuto l’ordine di dedicarci al Signore dell'Universo. 71. Fate esattamente la preghiera, e temete Dio. Dinanzi adesso sarete radunati. 72. Egli creò i cieli e la terra, con una vera creazione, il giorno che disse: Sia, e fu. 73. La sua parola è la verità. A lui solo apparterrà il comando il giorno in cui si suonerà la tromba. Egli conosce ciò che è invisibile, e ciò che e visibile; egli è il sapiente, e conosce tutto. 74. Àbramo disse al suo padre Azar: Prenderai tu degl'idoli per Iddìi? Tu sei in uno smarrimento evidente insieme al tuo popolo. 75. Ecco come noi facemmo vedere ad Àbramo li regno de'Cieli e della terra , e gl'insegnammo a credere fermamente. 70. Allorché la notte lo circondò colle sue ombre, vide una stella, e gridi: Ecco il mio Dio ! la stella disparve. Egli disse allora : Io non amo quei elio spariscono. 77. Vide spuntare la luna, e disse : Ecco il mio Dio ! e quando si nascose. gridò : Se il mio Signore non m’avesse diretto io mi sarei smarrito. 78. Vide nascere il sole, e disse : Questi è il mio Dio ! Questi è molto più grande! Ma quando il sole calò, gridò : l'opolo mio ! io sono innocente del culto idolatra che professate. 79. Io volgo la mia faccia verso colui che haformato il Cielo, e la terra, sono vero credente, c non del numero di coloro che associano altri Dii. 80. Il suo popolo disputò con lui. Disputerete con me, disse loro, sul conto di Dio? Ei m'ha diretto nel dritto sentiero, e non temo quei che voi gli associate , a meno che egli non voglia qualche cosa, poiché abbraccia tutto colla sua scienza. Non vi Alletterete ! 81. E come temerei coloro che gli associate, quando voi non temete di associargli dello divinità, senza ch'egli, Dio, vi ci abbia autorizzato? Quale dei due partiti è il più sicuro ? Ditelo, se lo sapete. 82. Quei che credono, e che non ricuoprono la loro fede colla veste dell'in- giustizia, godranno ogni sicurezza, e sono sulla strada retta. 83. Questi sono gli argomenti (2) clic noi fornimmo ad Abramo contro il suo popolo. Noi inalziamo chi ci piace. Il tuo Signore è savio e sapiente. 1) I musulmani obiettavano che, so bisognava allontanarsi dagl'infedeli ogni volta che essi deridevano la nuova religione, non si poteva restare in alcun luogo un solo istante. Maometto completò con questo il precetto del versetto precedente. (2) Sull’unità di Dio. CAPITOLO VI. 84. Cli abitiamo dato Isacco, e Giacobbe, e li abbiamo dirotti ambidue. prima avevamo gii diretto Noè. Fra i discendenti di Abramo abbiamo diretto anche Davidde e Salomone, Giobbe e Giuseppe, Mosè ed Aronne; cosi ri- compensiamo chi fa il bene. 8.‘i. Zaccaria, Yaliia (S. Giovanni), Gesù, ed Elia, erano giusti. 8(i. Ismaele, Eliseo, Gionata, e Lotli, li avevamo inalzati al disopra di tutti gli uomini. • 87. Parimenti fra i loro padri, figli e fratelli, ne abbiamo eletti un gran numero e condotti nel cammino retto. 88. Ecco la direzione di Dio ; ci dirige chi vuole fra i suoi servi. Se gli uomini gli associano altri Dii, è certo che le loro opere saranno solamente a lor carico. 89. Questi sono gli uomini a’quah abbiam dato le Scritture, la saviezza, e la profezia. Se i loro posteri non vi crederanno, noi le affideremo a coloro che vi crederanno. 90. Essi sono stiiti diretti da Dio stesso nel sentiere dritto. Segui dunque la loro direzione. Di'loro : Io non vi domando alcun pagamento (per il Corano); esso non è che un'istruzione per tutto il genere umano. 91. Non apprezzano Dio quanto lo merita quei che dicono : Egli non ha nulla rivelato all uomo. Di'loro : Chi dunque ha rivelato il libro che Mosè recò per essere la luce eia guida degli uomini? Quel libro che voi trascrivete su de'lbgli, e che mostrate, nascondendone una gran parte? Voi avete appreso (da Maometto) ciò che non sapevate, e che non sapevano neppure i vostri padri. Di'loro : È Dio; e poi lasciali divertire coi loro frivoli discorsi. 92. È un libro clic abbiamo mandato dall'alto, un libro benedetto, che corrobora le Scritture anteriori, affinchè tu avvertissi la madre delle Città (la Mecca) e i suoi dintorni. Quei che crederanno alla vita futura, crederanno a questo libro, ed osserveranno esattamente la preghiera. 93. Chi evvi più cattivo di colui che inventa menzogne sul conto di Dio, o dice: Ilo ricevuto una rivelazione, quando nulla gli è stato rivelato; e che dice: Farò venire un libro simile a quello di Dio (I)? Oh! se tu vedessi i malvagi nelle angosce della morte, quando gli angeli stendendo le braccia sopr’essi, proferiranno queste parole : Spogliatevi delle vostre anime; oggi subirete un supplizio ignominioso in premio dei discorsi menzogneri che avete fatti su Dio, o ilei vostri scherni su i suoi miracoli. 91. Voi tornate a noi intieramente nudi, quali vi creammo la prima volta; voi lasciate dietro di voi i beni che vi abbiamo accordati, e non vediamo con voi gl 'intercessori che avete riguardati fra voi come compagni di Dio. 1 vincoli che vi legavano sono rotti. e quei che voi imaginavate (~2) sono spariti. «ri. Dio separa il frutto dal nocciolo ; fa sortire la vita da ciò che è morto, e la morte (Ja ciò che ò vivo. Cosi è Dio : perchè dunque lo abbandonate? 9(>.Egli fa sorgere l'aurora, ha stabilito la nolte per il riposo, ed il sole e la luna per il calcolo del tempo. Tale è l'ordine del Savio, e del Sapiente. 97. Egli ha collocato per voi le stelle (nel Cielo) affincliò siate diretti nelle tenebre sulla terra, e sui mari. Noi abbiamo spiegato per lutto dei segni per quei che comprendono. 98. Egli vi ha prodotti d'un istesso individuo. Voi avete un ricettacolo (3) ed un deposito. Noi abbiamo spiegato de’segni per quei che comprendono. (1) Questo si riferisce ad alcuni falsi profeti del tempo stesso di Maometto, couie Mosailama, El Aswad, ed altri. i4) Essere eguali a Dio. .3) La.parola ricettacolo è impiegata qui in un senso analogo a quella che ha in bottanica. 68 I L CORANO , 99 Egli fa scendere I acqua dal Cielo, Per mezzo di essa facciamo nascere tutte le piante, produrre l'erba da cui sortono tutti i semi disposti por serie c gli alberi di palme i di cui rami danno dei gruppi sospesi, ed i giardini piantati di vigne, e gli olivi, e i granati die si rassomigliano, e die differiscono gli uni dagli altri. Gettategli sguardi sui loro frutti, considerate la loro prolificazione, e la loro maturazione. Certamente, in tutto vi sono de'segni per quei elio comprendono. 100. Essi hanno associato i genj a Dio che li ha creati ; nella loro ignoranza inventano che egli abbia dei figli. Lungi dalla sua gloria queste bestemmie ! Egli è troppo al di sopra di ciò die gli attribuiscono 101. Creatore del Cielo, e della terra, come avrebbe avuto dei figli ? Egli che non ha compagna , che ha creato e che conosce ogni cosa? 102. Egli è Dio vostro Signore; non vi 6 altro Dio che lui.Creatore di ogni cosa, adoratelo ; egli veglia su tutto. 103. La vista non può arrivarlo; egli arrivala vista, egli ò fino ed istrutto, iin. La luce vi e venuta da parte del Signore. Chiunque vedo, vede a suo vantaggio ; chi è cieco, lo è a suo danno, lo non sono il vostro custode. lOn.Cos! noi spieghiamo i segni, acciocché ti dicano : Tu hai la scienza e allineile noi la insegniamo a coloro che comprendono. 100. Segui ciò che ti è stato rivelato dal tuo Signore. Non vi è altro Dio ed allontanati da quei che gliene associano altri. 107. Se Dio volesse, non gliene assoderebbero. Noi non ti abbiamo incaricato di essere il |oro custode, nè di sorvegliare ai loro interessi. 108. Non ingiuriare le divinità che essi invocano fuori di Dio, per timore che nella loro ignoranza non ingiuriino Dio. È cosi che abbiamo tracciate ad ogni popolo le sue azioni. Più tardi ritorneranno al loro Signore, il quale ripeterà loro ciò che facevano. ° 5 1 1 109. Essi hanno giurato dinanzi a Dio, col giuramento il più solenne, eh crederanno ad un miracolo che egli lor farà vedere : Di' : Dio dispone a suo piacere de’miracoli, ma non vuol forvi intendere che, se farà un miracolo, essi non vi crederanno. HO. Noi rivolgeremo i loro cuori, ed i loro occhi dalla verità poiché non uan creduto la prima volta, e li lasceremo errare confusi nel loro smarrimento. III. Quand'anche avessimo fatto scendere gli angeli (dal cielo); quand'anello ì morti avessero parlato loro, e quand'anche avessimo riunito dinanzi ad essi tutt9 C1|J c'l|e esiste, essi non avrebbero creduto senza il volere di Dio; ma la maggior parte di loro ignora questa verità. 1 *?•, È cosi che abbiamo suscitato un nemico a ciascun profeta, e dei tentatori degli uomini, e dei genj che suggerivano nel loro accecamento gli uni agli altri.I orditura dei discorsi. Se Dio avesse voluto, essi non l’avrebbero latto. Allontanati da loro e da ciò che essi inventano. 113. Lascia die i cuori di coloro che non credono alla vita futura, si arrestino su questo sentimento, e vi si compiacciano; lasciali guadagnalo ciò che guadagnano. ° ° Ili. Cercherò io altro giudice che Dio. quel Dio, elio vi ha fatto scendere il (.orano m più volte? Coloro, a cui abbiamo dalo lo Scritture, sanno bene bit6 L ° verameute man(toto da Dio. Non essere dunque di quei che du- I !•>. Le parole del tuo Signore sono il colmo della verità e della giustizia. .Mimo può cambiare le sue parole. Egli sente e sa tutto. HO. Se tu segui il maggior numero di quei che abitano il paese, sarai allontanalo dal sentiere di Dio. Essi non seguono che dello opinioni, e non sono elio bugiardi. CAPITOLO VI. 117. Dio, il tuo Signoro, conosco meglio di tutti colui elio si smarrisco nella strada ; conosco meglio di tutti quei clic sono nella via dritta. 118. Mangiate qualunque cibo su cui è stato proferito il nomo di Iti"', se credete ai suoi insegnamenti. 1 it*. E perchè non mangereste il cibo sul quale è stato proferito il nome «li pio, quando Dio vi ha già enumerati gli alimenti elio egli v'inturdice, meno il caso ohe siate costretti a mangiarne? La maggior parte degli uolnini perde gli altri colle passioni e coll'ignoranza; ma Dio conosce i trasgressori. 120. Abbandonate il di fuori, ed il di dentro del peccalo, poiché quei che peccano saranno retribuiti secondo quello che avranno guadagnato in questo lavoro. 121. Non mangiate cibi sui quali il nome di Dio non sia stato pronunziato: è un delitto. I tentatori ecciteranno i loro clienti a disputare con voi. Se voi li ascolterete diverrete idolatri. 122. Quegli che era morto, ed a cui abbiamo data la vita, a cui abbiam data la luce per camminare in mezzo agli uomini, sarà egli simile a colui che cammina nelle tenebro, e non ne sortirà mai? Cosi le azioni degl'infedeli sono state anticipatamente preparate. 123. Cosi in ciascuna città noi abbiamo fatlo che i grandi divenissero i colpevoli della città stessa; essi agiscono con frode, ma non tradiranno che so stessi e non lo sanno. 121. Quando un miracolo si manifesta, essi dicono : Noi non crederemo finché non vedremo un miracolo simile a quelli che sono stati accordati ai profeti di Dio. Iddio sa, meglio di tutti, dove collocare la sua missione. La vergogna dinanzi a Dio, ed il gastigo terribile colpiranno i colpevoli iu premio delle loro furfanterie. 125. Dio aprirà per Visioni (I) il cuore di chi vorrà dirigere; egli rinserra e ristringe, come se cercasse di fuggirsene in aria, il cuore di colui che vorrà perdere. Questa è la punizione chi1 Dio darà a coloro che non credono. I la strada retta è la strada di Dio. Noi abbiamo già spiegato in dettaglio gl’insegnamenti a quei che riflettono. 127. I na dimora di pace, è loro riservata presso Dio; egli sarà il loroprotet- tore in ricompensa delle loro opere. 128. Il giorno incui li riunirà tutti, dirà ai genj : Assemblea di genj ! avete troppo abusato degli uomini. Signore, diranno i loro clienti fra gli uomini, uni ci rendiamo dei servigi scambievolmente. Eccoci giunti al termine che ci bai fissato. Iddio risponderà: Il fuoco sarà la vostra dimora ; vi resterete eternamente. A meno che a Dio non piace,ia altrimenti, poiché è savio, e sapiente. 12'.). È cosi che fra i malvagi diamo gli uni per capi agli altri in premio dello loro opere. 130. 0 assemblea di uomini, e di genj! non avete voi avuto degli apostoli, scelti fra voi, che vi ripetevano i nostri insegnamenti, che vi avvertivano della venuta di questo giorno? Essi risponderanno: Lo confessiamo a nostra perdita. Li \ita di questo mondo li ha accieeati, e confesseranno a loro perdita che erano stati infedeli. 131. E ciò fu cosi (2) perchè Dio non distrugge le città per capriccio, e senza che se l'aspettino. 132. Ogni anima occuperà un posto corrispondente alle siu; opere. 11 tuo Signore osserva quello die esse l'anno. (I) I.’islaniisnio. 12) Cioè che Dio, prima ili castigare mia città, mandava qualche apostolo per avvertirla. 70 I L CORANO, 133. Il ino Signore è ricco, e pieno di pietà. Scegli volesse, vi farebbe sparire, e vi rimpiazzerebbe con altri popoli che gli piacerebbe, siccome vi ha fatto sortire dalle generazioni passate. 134. Avranno luogo le minacce che vi si l'anno, e non sarete voi che annullerete (i decreti di Dio). 135. Di' loro : Popolo mio ! agisci secondo le tue forze ; io farò altrettanto Cosi imparerete I3f>. A chi toccherà la dimora eterna del paradiso. Dio non farà prosperare i malvagi. 137. Essi destinano a Dio unaporzione di ciò che egli ha fatto nascere nei loro raccolti, e nei loro bestiami. e dicono : Onesto è destinato a Dio, e questo ai compagni che gli diamo. Ma ciò che era destinato ai compagni non arriverà mai a Dio , e ciò che era destinato a Dio arriverà ai compagni (I) che opinioni false ! (2) 138. E cosi che fra un gran numero di socj idolatri, i loro compagni han suggerito loro di ucciderei figli per perderli, ed imbrogliare la loro religione (3). Se Dio l'avesse voluto. non avrebbero mai agito cosi ; ma lasciali fare, ed allontanati da ciò che inventano. 139. Dicono : Tali animali, e tali raccolti sono proibiti; niun altro fuori che quei che vogliamo, (cosi hanno imaginato,)deve nutrirsene. Tali animali devono essere esenti di portare pesi. Essi non pronunziano il nome di Dio su loro, ed inventano tutto ciò sul conto di Dio. Egli ricompenserà le loro invenzioni. ' 140. Dicono : Il piccolo di tale e tale animale sarà lecito per i nostri figli maschi ; sarà proibito alle femmine. Ma se il feto è abortito, saranno tutti autorizzati a mangiarlo. Dio li ricompenserà di queste distinzioni. Egli è sapiente, e savio. ’ l i!. Sono perduti quei clic uccidono i loro fanciulli per follia, e per igno- ìauza, quei che vietano i cibi accordati da Dio , servendosi di lui per pura invenzione. Essi sono smarriti, e non sono sulla via dritta. 142. È egli che ha creato i giardini di viti sorretti da pali intrecciati, e quei che non lo sono; che ha creato gli alberi di palme, ed i grani di tante qualità, gli olivi, ed igranati, che si rassomigliano, e differiscono fra loro. Egli ha detto : Cibatevi dei loro frutti; e pagate ciò che è dovuto il giorno del raccolto; evitate la prodigalità, poiché Dio non amai prodighi. 143. Fra gli animali , taluni sono latti per portine i pesi, tali altri per essere scannati. Cibatevi di ciò che Dio vi ha accordato, e non seguite le traccio di Satanasso, che é vostro nemico dichiarato. t li. Vi sono otto animali (formanti coppie) cioè : due di razza pecorina, due di razza Caprina. Domanda loro : Sono i maschj che Dio vi ha proibiti. oppure le femmine, ovvero ciò che contengono le viscere delle femmine? Istruitemi, se siete sinceri. 145. Vi sono inoltre due cameli, e due bovi (4). Domanda loro : Sono i (I) Che essi hanno inventati. Egualmente i loro compagni vuol dire i compagni che essi hanno attribuiti a Ilio. Questa è la traduzione del testo applicabile ai verse! li 157 e 158. \2) (ili arabi idolatri usavano la divisione dei raccolti. Una parte era di Dio, l'altra delle divinità subalterne. Quella di Dio serviva a nutrire i poveri e i viaggiato^ ; quella degl’idoli alle offerle, ed a pagare i preti. (5f Nel teslodice : rivestire la religione, ma s'intendo di alcune forme superstiziose, e renderla confusa ed oscura, menile, al tempo di Abramo, ed Ismaele era semplice e chiara. (4) Si dovrebbe dire, due cameli maschio e femmina, un toro, ed una vacca, come ni versetto precedente, montone e pecora, becco e capra. CAPITOLO VI. ‘1 maschi clic Mio vi ha interdetti. oppure le femmine, o ciò che rinchiudono le viscere delle femmine? Eravate presenti quando Dio vi ha date tali prescrizioni? Chi è più malvagio di colui che nella sua ignoranza inventa una bugia sul conto ili Dio per perdere gli uomini ? Dio non dirige i malvagi. 116. I*i' loro : lo non trovo, in ciò che mi è stato rivelato, altro divieto per eli alimenti, che gli animali morti, ed il sangue e la carne del po/co (l), poiché è un'abominazione. Vi è proibizione di mangiare , per pura prevaricazione, ciò che è stato ucciso senza l'invocazione del nome di Dio, a meno Tihe non sia per necessità, e che non si mangi per disobbedienza e con intenzione di peccare; certamente Dio è indulgente, e misericordioso. 117. Abbiamo interdetti agli ebrei tutti gli animali che non hanno l'unghia del piede spaccala; abbiamo loro egualmente vietalo il grasso di bovi, e montoni , eccettuato quello della schiena, e delle viscere, e quello che è aderente alle ossa. Ciò è per punirli delle loro iniquità. Noi siamo giusti. 118. Se ti accuseranno d'impostura, dirai loro : 11 vostro Signore é d’una misericordia immensa, ma la sua ira non potrebbe essere mitigata dai colpevoli. 419. Quei che associano altre divinità a Dio diranno : Se Dio avesse voluto, nè noi nè i nostri padri gli avremmo dati dfe'socj ; non avremmo interdetto l'uso di cosa alcuna. È cosi che quei che li hanno preceduti accusavano d'impostura (altri apostoli) fino al momento in cui provarono la nostra ira. Di' loro : Se ne avete qualche conoscenza, fatela vedere, ma voi non seguite che le opinioni , e siete tanti bugiardi. imi. Di': A Dio solo appartiene l'argomento perentorio. Se avesse voluto, vi avrebbe diretti tutti nella via retta. 151. Di'loro : Fate venire i testimonj che depongano che Dio ha vietati questi animali. Se fanno questa deposizione, tu non deporrai con essi, e non cercherai punto l'affezione di coloro che trattano i nostri segni come, bugie, che non credono alla vita futura, e che danno degli eguali al Signore. !*>•>. Di'loro : Venite, e vi leggerò ciò che il vostro Signore vi ha proibito : Non gli associate alcun essere: trattate il padre, e la madre con generosità ; non uccidete i vostri ligli perchè siete poveri : noi vi daremo di che vivere per voi, e per essi ; siate lontani dalle turpitudini tanto internamente, che esteriormente: non uccidete gli uomini, poiché Dio ve l'ha proibito, fuorché se la giustizia l'esige. Ecco ciò che Dio vi raccomanda, perchè infine una volta lo comprendiate. 153. Non toccate i beni dell’orfam, a meno che non sia per misure a lui vantaggiose, e ciò lino all'età della pubertà. Empite la misura, e pesate a peso giusto. Non imponiamo ad alcun'anima che il peso che può sopportare. Quando pronunzierete un giudizio, pronunziatelo con giustizia, fosse anche per un parente. Siate fedeli all’alleanza del Signore. Ecco ciò che Dio vi ha raccomandato: vi rillettereteV ITvl. Ecco la mia stradaj ossa é dritta; seguitela, e non ne seguite più d'u- na. per timore che non siate distolti da quella di Dio. Ecco ciocche Dio vi raccomanda, affinchè lo temiate. «55. Abbiamo dato un libro a Mosè, libro completo per colui che fa il bene. una distinta dettagliata in ogni materia, libro destinato a servire di direzione, e di prova della misericordia, affinchè essi (gli ebrei) credano_aH'apparizione dinanzi al loro Signore. (1) Il testo precisa il sangue fluido, giacche il fegato, ed il molle, elio gli arabi riguardavano come sangue solido, non era proibito.

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