< Corano
Questo testo è completo.
Maometto - Corano (650)
Traduzione dall'arabo di Vincenzo Calza (1847)
Capitolo XCI
Capitolo XC Capitolo XCII

CAPITOLO XCI.

il sole.

Dato alla Mecca. — 15 Versetti.

In nome di Dio clemente e misericordioso.

1. Per il sole e la sua chiarezza,

2. Per la luna, quando lo segue da vicino,

3. Per il giorno, quando lo fa vedere in tutto il suo splendore,

4. Per la notte quando lo vela,

5. Per il cielo, e per colui che l’ha fabbricato,

6. Per la terra, e per colui che l’ha distesa (come un tappeto),

7. Per l’anima, e per colui che l’ha formata,

8. E che le ha insinuata la sua malvagità e la sua pietà;

9. Colui che la conserva pura sarà felice;

10. Colui che la corrompe sarà perduto.

11. Themud ha trattato il suo profeta d’impostore per eccesso della sua malvagità.

12. Quando i più faziosi corsero (per uccidere la cammella),

13. L’apostolo di Dio (Saleh) disse loro: È la cammella di Dio, lasciatela bere.

14. Lo trattarono da impostore, ed uccisero la cammella. Il Signore li castigò del loro delitto, e lo estese su tutti.

15. Non teme punto le conseguenze.


Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.