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Perché fuggi il guardo mio
O garzon del mio pesier?
Stammi accanto e fa che anch’io
Possa un palpito goder !
Ah ! che dissi
Incauto core
Il segreto appalesò !
Cruda legge del candore
Al silenzio mi dannò !
Pure io t’amo e quest’ affetto
Dal mio cor non uscirà
Stammi accanto o mio diletto
Se non altro per pietà !
Ma tu tremi e la parola
Sul tuo labbro s’arrestò.
Giusto ciel ! t’amassi io sola ?
Sospettarlo il cor non può !
Il pensier d’una rivale
Dentro il sen mi spezza il cor,
Mi dannò destin fatale
Alle pene dell’amor
Se non m’ami, o dillo almeno !
Scaccia il dubbio dal mio cor,
E morrò convinta appieno
Rassegnata al mio dolor !

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