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IOCASTA, reina di Tebe, fu più famosa per le sue scienze, che per le sue opre e per lo suo regno. Questa certamente avendo avuta[1] famosa origine dai primi edificatori di Tebe, fu maritata a Lajo, re de’ Tebani, essendo ella vergine; e del quale essendo gravida d’un figliuolo, per un’avversa risposta d’augurio cha ebbe Lajo, comandò che il partorito figliuolo fosse dato alle fiere; la qual cosa ella fece gravemente: e pensando quella, che fosse divorato incontanente, fu nutricato per figliuolo appresso al re di Corinto. E già venuto in perfetta età, uccise Lajo presso i Focesi[2]; e quella rimasta vedova, e non conoscendo il figliuolo tolse quello per marito[3], e di quello ebbe due figliuoli Eteocle e Polinice, e altrettante figliuole, cioè Ismena ed Antigona. E parendo felice sì per lo regno, e sì per la prole[4], per risposta degli Dei conobbe essere suo figliuolo quello che essa[5] pensava essere suo marito. La qual cosa, benchè ella portasse gravissimamente, egli portò tanto più gravemente, che, desiderando morire per lo commesso peccato, cavossi gli occhi, e abbandonò lo regno, il quale presono i figliuoli con discordia: e rotti fra sè i patti, vennero a guerra; e benchè spesse volte venissero a battaglia insieme, con grande tristizia di Iocasta, finalmente ella gli ricevette morti, combattendo amendue soli. Del quale dolore impaziente la misera madre e avola, benchè ella vedesse[6] Creonte suo fratello già re, vedendo quello che era suo marito e figliuolo in esilio e cieco, e Antigona e Ismena, figliuole già intrigate sull’avversa fortuna, fatta già vecchia, cacciò fuori collo ferro l’anima istanca per li mali e facente resistenzia[7], e finì con la vita le fatiche. Sono nondimeno alcuni che dicono, che ella non potè sì lungamente comportare i suoi nocivi errori; ma com’ella vide Edipo cavarsi gli occhi, incontanente s’uccise.
Note
- ↑ Cod. Cass. avendo vita famosa origine. Test. Lat. cum... originem duceret.
- ↑ Cod. Cass. preso infongossi. Test. Lat. apud Phocenses.
- ↑ Cod. Cass. e quella rimasa vedova e non conoscendo i figliuoli e di quello ebbe due figliuoli. Abbiamo aggiunto le parole tolse quello per marito del Betussi, necessarie pel senso, e per la conformità del testo latino: Vidua incognitum sumpsit in conjugem.
- ↑ Cod. Cass. E parendo felicie si per lo regno essi per risposta degli dei cogniobbe essere. Test. Lat. et cum tam regno quam prole videretur felix, Deorum responso, ecc.
- ↑ Cod. Cass. che era pensava.
- ↑ Cod. Cass. benchella avesse greonte giavedendo. Test. Lat. Creontem fratrem jam regem cerneret.
- ↑ Cod. Cass. fatta già vecchia chollimali chaco fuori chollo ferro lanima istancha effaccente resistenzia. Test. Lat. reluctantem fessamque malis animam ferro, jam anus, expulit.