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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Filippo Leers
V
Diceami Alcon ne la mia prima etate,
Quando in groppa men gìa di bianche agnelle,
Che l’Alme nostre a le native stelle
Gian dopo morte, ove fur pria create.
5Ier notte il Ciel mirai spesse fiate
Bramoso di veder qual mai di quelle
Cristina avesse; ond’io tra le più belle
L’andai cercando, e di più raggi ornate.
Ma tanto invan cercai fra l’Orsa e ’l Toro,
10Che s’ascoser le stelle, e la mattina
Accesa sfavillò di lucid’oro.
Poi sì bello uscì il Sol da la marina,
Che dopo io più non la cercai fra loro
Credendo, che nel Sol fosse Cristina.
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