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XV XVII


XVI.

Fanciulla, ricordi
Quei giorni d’aprile
Che meco gentile,
Parlavi d’amore?
Nell’alma, nel core
Che sogni beati!
Ne’ campi, ne’ prati
Che effluvi di fior!

     Nove anni son corsi,
L’aprile è tornato
Ci arride il creato
Come era in quei dì:

Ma a noi più, fanciulla,
Nè al volto nè al core
Bellezza ed amore
Ritornan così!

     Dal fato, dagli anni
Deluso, scorato,
Sol oggi mi è dato
Quei voti compir:
Fanciulla, ricordi
Quei giorni d’aprile?
Meglio era, o gentile.
Quei giorni morir!


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