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Riproduzione dell'autografo di
Arrigo Boito


Questa canzone inedita fu scritta da Arrigo Boito il 26 gennaio 1865 e dedicata alla Signora Paola Righetti Boselli.
Gli Editori.

 
L'armonia del vostro viso
mi ripete una canzon
che non so trascriver fiso
nè col verso nè col suon;
5ora è bianca ed ora è bruna
ora è sole ed ora è luna
ora è carme ed ora è runa
la melodica vision.

Quando sboccia il vostro labro
10come un fiore di cinabro
e discioglie al riso il vol,
entro l'anima mi scuote
come il tocco di tre note
do mi sol, do mi sol.

15Ma voi siete ancor più lieta
che l'accordo del poeta
se nel vostr'occhio profondo
senza margo senza fondo
cerco il riso che svanì,

20sulla cetra mi percote
come l'aura di tre note
la do mi, la do mi.
Ma voi siete ancor più tetra
che l'accordo della cetra.

25L'armonia del vostro viso
mi ripete una canzon
che non so trascriver fiso
nè col verso nè col suon;
ora è carme ed ora è runa
30ora è sole ed ora è luna
ora è bianca ed ora e bruna
la fantastica vision.

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