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Masetto, poi Don Giovanni di dentro e di nuovo Zerlina.
- Masetto
Guarda un po’ come seppe
questa strega sedurmi! Siamo pure
i deboli di testa!
- Don Giovanni (di dentro.)
Sia preparato tutto a una gran festa.
- Zerlina (rientrando)
Ah Masetto, Masetto, odi la voce
del monsù cavaliero!
- Masetto
Ebben, che c’è?
- Zerlina
Verrà...
- Masetto
Lascia che venga.
- Zerlina
Ah, se vi fosse
un buco da fuggir!
- Masetto
Di cosa temi?
Perché diventi pallida? Ah, capisco,
capisco, bricconcella!
Hai timor ch’io comprenda
com’è tra voi passata la faccenda.
Presto, presto, pria ch’ei venga,
Por mi vo’ da qualche lato;
C’è una nicchia qui celato,
Cheto cheto mi vo’ star.
- Zerlina
Senti, senti, dove vai?
Ah, non t’asconder, o Masetto!
Se ti trova, poveretto,
Tu non sai quel che può far.
- Masetto
Faccia, dica quel che vuole.
- Zerlina (sottovoce)
Ah, non giovan le parole!
- Masetto
Parla forte, e qui t’arresta.
- Zerlina
Che capriccio hai nella testa?
- Masetto
(Capirò se m’è fedele,
E in qual modo andò l’affar.)
(Entra nella nicchia.)
- Zerlina
(Quell’ingrato, quel crudele
Oggi vuol precipitar.)