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Masetto, armato d’archibuso e pistola, Contadini e detto.
- Don Giovanni
V’è gente alla finestra,
forse è dessa!
(chiamando)zi, zi!
- Masetto (ai contadini armati di fucili e bastoni)
Non ci stanchiamo; il cor mi dice che
trovarlo dobbiam.
- Don Giovanni
(Qualcuno parla!)
- Masetto (ai contadini)
Fermatevi; mi pare
che alcuno qui si muova.
- Don Giovanni
(Se non fallo, è Masetto!)
- Masetto (forte)
Chi va là? (a’ suoi) Non risponde;
animo, schioppo al muso!
(più forte)Chi va là?
- Don Giovanni
(Non è solo,
ci vuol giudizio.)
Amici...
(Cerca di imitare la voce di Leporello.)
(Non mi voglio scoprir.) Sei tu, Masetto?
- Masetto (in collera)
Appunto quello; e tu?
- Don Giovanni
Non mi conosci? Il servo
son io di Don Giovanni.
- Masetto
Leporello!
Servo di quell’indegno cavaliere!
- Don Giovanni
Certo; di quel briccone!
- Masetto
Di quell’uom senza onore ah, dimmi un poco
dove possiam trovarlo?
Lo cerco con costor per trucidarlo!
- Don Giovanni
(Bagattelle!) Bravissimo, Masetto!
Anch’io con voi m’unisco,
per fargliela a quel birbo di padrone.
Ma udite un po’ qual è la mia intenzione.
(accennando a destra)
Metà di voi qua vadano,
(accennando a sinistra)
E gli altri vadan là!
E pian pianin lo cerchino,
Lontan non fia di qua!
Se un uom e una ragazza
Passeggian per la piazza,
Se sotto a una finestra
Fare all’amor sentite,
Ferite pur, ferite,
Il mio padron sarà
In testa egli ha un cappello
Con candidi pennacchi,
Addosso un gran mantello,
E spada al fianco egli ha.
(ai Contadini)
Andate, fate presto!
(a Masetto)
Tu sol verrai con me.
Noi far dobbiamo il resto,
E già vedrai cos’è.
(Partono i Contadini da opposte vie.)