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Leporello, Donna Elvira, Donn’Anna, Zerlina, Don Ottavio,
Masetto, con ministri di giustizia.
- Donna Elvira, Zerlina, Don Ottavio e Masetto
Ah, dov’è il perfido?
Dov’è l’indegno?
Tutto il mio sdegno
Sfogar io vo’!
- Donna Anna
Solo mirandolo
Stretto in catene
Alle mie pene
Calma darò.
- Leporello
Più non sperate
Di ritrovarlo,
Più non cercate.
Lontano andò.
- Tutti
Cos’è? Favella! Via presto, sbrigati!
- Leporello
Venne un colosso... Ma se non posso...
Tra fumo e fuoco... Badate un poco...
L’uomo di sasso... Fermate il passo... Giusto là sotto... Diede il gran botto... Giusto là il diavolo - Sel trangugiò.
- Tutti
Stelle, che sento!
- Leporello
Vero è l’evento!
- Donna Elvira
Ah, certo è l’ombra
Che m’incontrò.
- Donna Anna, Zerlina, Don Ottavio e Masetto
Ah, certo è l’ombra
Che l’incontrò.
- Don Ottavio
Or che tutti, o mio tesoro,
Vendicati siam dal cielo,
Porgi, porgi a me un ristoro,
Non mi far languire ancor.
- Donna Anna
Lascia, o caro, un anno ancora
Allo sfogo del mio cor.
- Don Ottavio
Al desio di chi m’adora
Ceder deve un fido amor.
- Donna Anna
Al desio di chi t’adora
Ceder deve un fido amor.
- Donna Elvira
Io men vado in un ritiro
A finir la vita mia!
- Zerlina
Noi, Masetto, a casa andiamo!
A cenar in compagnia!
- Masetto
Noi, Zerlina, a casa andiamo!
A cenar in compagnia!
- Leporello
Ed io vado all’osteria
A trovar padron miglior.
- Zerlina, Masetto e Leporello
Resti dunque quel birbon
Con Proserpina e Pluton.
E noi tutti, o buona gente,
Ripetiam allegramente
L’antichissima canzon
- Tutti
Questo è il fin di chi fa mal;
E de’ perfidi la morte
Alla vita è sempre ugual!