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Zerlina, con coltello alla mano, conduce fuori Leporello per i capelli.
- Zerlina(Lo ferma pel vestito.)
Restati qua.
- Leporello
Per carità, Zerlina!
- Zerlina
Eh! non c’è carità pei pari tuoi.
- Leporello
Dunque cavar mi vuoi...
- Zerlina
I capelli, la testa, il cor e gli occhi!
- Leporello
Senti, carina mia!
(Vuol farle alcune smorfie.)
- Zerlina (Lo respinge)
Guai se mi tocchi!
Vedrai, schiuma de’ birbi,
qual premio n’ha chi le ragazze ingiuria.
- Leporello
(Liberatemi, o Dei, da questa furia!)
- Zerlina (chiamando verso la scena)
Masetto, olà, Masetto!
Dove diavolo è ito... servi, gente!
Nessun vien... nessun sente.
(Si trascina dietro Leporello per tutta la scena.)
- Leporello
Fa piano, per pietà, non trascinarmi
a coda di cavallo.
- Zerlina
Vedrai, vedrai come finisce il ballo!
Presto qua quella sedia.
- Leporello
Eccola!
- Zerlina
Siedi!
- Leporello
Stanco non son.
- Zerlina (Tira fuori dalla saccoccia un rasoio.)
Siedi, o con queste mani
ti strappo il cor e poi lo getto ai cani.
- Leporello
Siedo, ma tu, di grazia,
metti giù quel rasoio
mi vuoi forse sbarbar?
- Zerlina
Sì, mascalzone!
Io sbarbare ti vo’ senza sapone.
- Leporello
Eterni Dei!
- Zerlina
Dammi la man!
- Leporello (Esita.)
La mano?
- Zerlina (minacciando)
L’altra.
- Leporello
Ma che vuoi farmi?
- Zerlina
Voglio far... voglio far quello che parmi!
(Lega le mani a Leporello con un fazzoletto.)
- Leporello
Per queste tue manine
candide e tenerelle,
per questa fresca pelle,
abbi pietà di me!
- Zerlina
Non v’è pietà, briccone;
son una tigre irata,
un aspide, un leone
no, no, non v’è pietà.
- Leporello
Ah! di fuggir si provi...
- Zerlina
Sei morto se ti movi.
- Leporello
Barbari, ingiusti Dei!
In mano di costei
chi capitar mi fe’?
- Zerlina
Barbaro traditore!
(Lo lega con una corda, e lega la corda alla finestra.)
Del tuo padrone il core avessi qui con te.
- Leporello
Deh! non mi stringer tanto,
l’anima mia sen va.
- Zerlina
Sen vada o resti, intanto
non partirai di qua!
- Leporello
Che strette, o Dei, che botte!
E giorno, ovver è notte?
Che scosse di tremuoto!
Che buia oscurità!
- Zerlina
Di gioia e di diletto
sento brillarmi il petto.
Così, così, cogli uomini,
così, così si fa.
(Parte.)