Questo testo è incompleto.
L'ariscombússolo der Governo Er tibbi de Piazza-Madama
Questo testo fa parte della raccolta Sonetti romaneschi/Sonetti del 1847 e 1849

DON ZAVERIO E DON LUTERIO

     Don Zaverio è er piovano, e ddon Luterio
È er Primiscerio de la Coleggiata;
Ma ppe’ ’na scerta monichella obbrata
Mo ffra de loro è un affaraccio serio.

     Quanto pò ffà er piovano Don Zaverio
Don Luterio lo tiè ppe’ ’na cazzata:
Chiama er piovano poi ’na bbuggiarata
Tutto quello che ddisce er Primiscerio.

     Pe’ la binidizzion cór sostenzorio
Er piovano a l’artar de San Giujano
Conzagrò, e messe l’ostia in ner cibborio?

     Bbè, che ffa er Primiscerio? se la svicola
A l’artare medemo der piovano,
Disce messa, e jje maggna la particola.

5 gennaio 1847

Note

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