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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Silvio Stampiglia


I


Donna vidi raminga in nuda arena,
     Languida, ed arsa del calore estivo:
     Pianta sorgere di pomi e frondi piena,
     E un ruscello apparir limpido, e vivo
5Ella assisa alla dolce ombra serena,
     Or de’pomi si pasce, or beve al rivo;
     Spirto ripiglia, e ristorata appena
     E quelli prende, e prende questo a schivo,
Alfin superba in piè si leva, e poi
     10Con atti oltraggia sconoscenti e rei
     Il Ruscello, la Pianta, e i frutti suoi,

Seccansi e l’acqua; e i rami in faccia a lei.
     Pastorelle, scacciatela da voi:
     L’iniqua Ingratitudine è costei.

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