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Questo testo fa parte della raccolta Poesie varie (Marino)/Le pitture e le sculture/I ritratti
XV
Dottore o seduttor deggio appellarte?
di Giuda o d’Anticristo empio conviensi
il nome a te, che, ’n alterando i sensi,
sai del vangelo adulterar le carte?
Maestro rio d’abominabil arte,
falso profeta entro i cui spirti, accensi
sol di zelo infernal, tutto contiensi
quanto dal vero s’allontana e parte;
tu mostrar il sentier ch’ai ciel conduce,
guida fallace, e tu per via secura
scorgere i ciechi, assai piú cieco duce?
Che val candido inchiostro e fede impura?
ombra nel core e nell’ingegno luce?
scienza chiara e coscienza oscura?
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