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GIO. PIETRO ZANOTTI.


I.1


E qual sì industre man ritrar poteo,
     E sia qualunqu’è più chiara e famosa,
     Donna, a cui grazie il Ciel cotante feo,
     E in cui gran parte ha di sua luce ascosa?
5Tal forse in Sparta al Rapitore Ideo
     Bella apparì di Menelao la sposa,
     Onde poi la vendetta alta chiedeo
     Grecia, e guerra sostenne aspra e noiosa.
Ma tal già non avea la Grecia infida
     10Virtù, che sempre a beltà pregio accrebbe,
     Che Troia non saria distrutta ed arsa.
Dono infelice a lui promesso in Ida!
     Non così questo, onde Faustina avrebbe
     Asia sol d’onestate accesa e sparsa.

  1. Per il ritratto della signora Faustina Maratti da lei donatogli.

Note

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