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Questo testo fa parte della raccolta Rime (Cino da Pistoia)
Egli è tanto gentile et alta cosa
La donna che sentir mi face amore,
Che l’anima, pensando come posa
La vertù ch’esce di lei nel mio core,
Isbigottisce e divien paurosa;5
E sempre ne dimora in tal tremore,
Che batter l’ali nessun spirito osa
Che dica a lei — Madonna, costui muore. —
lasso me!, come v’andrà pietanza,
E chi le conterà la morte mia10
Celato in guisa tal che lo credesse?
Non so; ch’Amor medesmo n’ha dottanza,
Et ella già mai creder noi potrìa
Che sua virtù nel cuor mi discendesse.
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