< Elementi < Libro secondo
Questo testo è completo.
Euclide - Elementi (Antichità)
Traduzione dal greco di Niccolò Tartaglia (1543)
Libro secondo
Propositione 1
Libro secondo - Diffinitione 2 Libro secondo - Propositione 2

prima concettione, alla linea .c. Adonque per le cose diffinite di sopra, il rettangolo .a.d.f.h. vien produtto dal dutto della linea .c. in la linea .a.d. e vien ditto esser contenuto sotto a quelle (come fu detto di sopra) e cosi il rettangolo .d.b.e.k. della detta linea .c. e della linea .d.e. serà contenuto, e similmente il rettangolo .e.k.b.g. vien pur fatto della linea .c. dutta il linea .c.b. e perche tutti questi tre rettangoli piccoli insieme gionti empino totalmente tuto il gran rettangolo a.f.b.g. pero tutti tre gionti insieme sono equali a quello, che è il proposito.

Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.