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Achille Giulio Danesi - Ellade (1886)
II
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Il semitico Dio parlò tremendo
Dal monte, ove Mosè supplice ascese.
Guizzavano pel ciel folgori accese,
S’udia di tuoni il reboare immenso,
Onde le turbe ebree sentîr fremendo
Le dive leggi, da terror sorprese.
Iddio fu tutto, e in sè tutto comprese.
Umil fu l’uom, l’ira di lui temendo.
Ma con gli Dei parlò la greca gente,
Con lor die’ vita a poderosi eroi,
Ascese il forte agli astri rilucenti.
Vicino all’uom sorgea presente il Nume,
Per lui sorgea Febo dai lidi Eöi,
Per lui splendeva di Dïana il lume.
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