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Del Dr. Tommaso Crudeli poppese
Sonetto

Entra la verginella in sul mattino,
nella stagion quando trïonfa amore,
in lieto e fecondissimo giardino
di coglier vaga un vezzosetto fiore.

5Mira la rosa, e mira il gelsomino,
ambo odorosi, ambo di bel colore,
e ’l bel narciso al fonte cristallino,
e clizia al sol dipinta di pallore.

E poi mill’altri e mille, onde sorpresa
10dalla bell’abbondanza ancor sospende
l’avida mano, ancor resta sospesa.

Così la musa mia, ch’entra ove splende
di tante tue virtù la sfera accesa,
di tutte ha gran desio, niuna ne prende.

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