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La bballarina de Tordinone Er Papa (1832)
Questo testo fa parte della raccolta Sonetti romaneschi/Sonetti dal 1828 al 1847

ER PRESIDENTE DE L'URIONE1

     Ma llustrissimo mio, cquà nun ce trovo
A llei de nun zentì c’una campana.2
Lei se vadi a informà pe’ bborgo-novo3
Si cche ppelletta è sta vecchiaccia cana.

     Che sse laggna?, che jj’ho ddetto ruffiana?
Sissiggnora, è rruffiana, è jje l’approvo,4
Ché ppò stà ttistimonia Roma sana
Si a ccasa sua c’è ssempre ggente ar covo.

     E llei perchè cquer giorno a la Ritonna5
Disse mignotta a mmé? Me maravijjo!
Sta fica è ancora sana, e nnun se sfonna.

     E ssi vvò er giuramento, io me lo pijjo,
Ch’io sò zzitella ppiù de la Madonna,
Perchè llei, nun fuss’antro, ha ffatto un fijjo.

26 giugno 1832


  1. Rione. Roma si divide in quattordici Rioni, ciascuno de’ quali ha il suo Presidente di Polizia.
  2. Non udire che una parte.
  3. Via di Roma nel Rione di Borgo, presso il Vaticano.
  4. Glielo provo.
  5. Sulla piazza del Panteon.

Note

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