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La novena de Natale Er fattorino immriàco
Questo testo fa parte della raccolta Sonetti romaneschi/Sonetti del 1844

ER CONTO DE LA LOCANNA

     Dunque se paga o nnò, ssora Vincenza?
Sete dura de reni eh sora sposa?
Pare che vvoi ve la pijjate ariosa,
E a mmé mme se sbottona la pascenza.

     Ve lo dich’io si ccome va la cosa.
Voi sete avvezza de campà a ccredenza:
Sete avvezza a mmaggnà ppe’ ppropotenza,
E ar pagà ffate poi la stommicosa.

     Inzomma, io v’ho alloggiata mezzo mese
Co cquer drittone de vostro marito,
E vv’ho ffatte de ppiù ttutte le spese.

     Voi fate la scordata, lui lo ssciocco.
Tratanto er mezzo mese è ggià ffinito,
E nun ze vede l’arma d’un baiocco.

26 dicembre 1844

Note

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