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L'Olivetani Er battesimo der fijjo maschio
Questo testo fa parte della raccolta Sonetti romaneschi/Sonetti del 1834

ER MIRACOLO DE SAN GENNARO

     Come però er miracolo c’ho vvisto
Cor mi’ padrone a Nnapoli, di’ ppuro1
Che cquant’è ggranne er Monno, Mastro Sisto,
Nun ne ponno succede2 de sicuro.

     Usscì un pretone da de-dietro un muro3
Co un coso4 pieno de sanguaccio pisto,
E strillò fforte a ttante donne: “È dduro.„
E cquelle: “Sia laudato Ggesucristo.„

     E ddoppo, in ner frattempo ch’er pretone
Se smaneggiava5 er zangue in quer tar6 coso,
Le donne bbiastimaveno orazzione.7

     Finchè cco sto smaneggio e nninna-nanna8
Er zangue diventò vvivo e bbrodoso9
Com’er zangue d’un porco che sse10 scanna.

18 maggio 1834

  1. Di’ pure.
  2. Succedere: accadere.
  3. Il prete col reliquario in forma di lanterna di carrozza, entro cui sono le due ampolle di sangue, esce di dietro l’altare che è isolato. Dalla parte opposta esce altro prete col teschio del santo vescovo rinchiuso nel capo di un busto d’argento ornato come una mammana in giorno di battesimo. All’incontrarsi di queste due reliquie, or più presto e or più tardi accade il miracolo della fusione, il quale accadeva anticamente nella grotta di Posilipo, prima che la divozione de’ Napolitani rubasse violentemente quel teschio alla città di Pozzuoli.
  4. Con un coso, ecc. Coso è voce generica che rappresenta tutto ciò che si vuole. Qui sta pel “reliquario„ nominato alla nota precedente.
  5. Si maneggiava. Tardando il miracolo, il prete si ravvolge tra le mani il reliquario, e lo frega e lo accarezza.
  6. In quel tal.
  7. Bestemmiavano orazioni. E mente le sono più bestemmie che altro. Fra i credi e le salve-regine, ecc., recitate o gridate con una specie di furon baccante, e storpiate Iddio sa come, è sempre interpolata la orazione seguente: Benedetto lo Padre, benedetto lo Fijjo, benedetto lo Spiritossanto, che cià ddato chisso Santo nuosto; e fede a chi nun crede.
  8. La “ninna-nanna„, tanto esprime quelle cantilene con le quali le nutrici provocano il sonno de’ bambini, quanto il tentennamento delle culle, da quelle cantilene accompagnato.
  9. Liquido.
  10. Si.

Note

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