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Er Cavajjer de spad'e ccappa Er proscède d'Aggnesa
Questo testo fa parte della raccolta Sonetti romaneschi/Sonetti del 1846

ER PANERIGGICO DE SAN CARLO

     Bburli o ddichi davero, Ggiuvenale?
A la predica ha detto don Matteo
C’a sto monno san Carlo Bboromeo
È stato a li su’ tempi cardinale?!

     Me fa ppiù spesce sta notizzia tale,
Che la scappata de Ggiusepp’ebbreo:
Me sarìa creso ppiù cch’er Culiseo
Fussi un giorno una vesta d’urinale.

     Un cardinale è stato bbono tanto?!
Un cardinale ha ccreso tanto in Dio?!
Un cardinale è ddiventato santo?!

     Tu jje dai retta, Ggiuvenale mio?
Si lo disce, eh, ssarà: mma mmó ttratanto
Un cardinale è ppeggio d’un giudio.

5 gennaio 1846

Note

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