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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Vincenzo da Filicaja


XVI


Era già il tempo, che del vin la neve
     Stagiona i frutti di Virtù matura,
     E co’ sensi Ragion più s’assicura,
     E forze il Senno dall’età riceve.
5Quando l’ora fatal, che giunger deve,
     Fe’ torto al Mondo, e impoverì Natura
     D’un Ben che qui sotto mortal figura
     Sì tardo apparve, e sparì poi sì lieve.
Tutta allor di sè armata, e in sè racchiusa
     10Nel suo più interno alto recinto ascese
     La Donna forte, a paventar non usa.
E nuove alzando intorno a sè difese
     Lasciò in preda il suo frale; e la delusa
     Morte non lei, ma la sua spoglia offese.

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