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Ignudo il petto alabastrino e bello In pacifico agon Mario contende
Questo testo fa parte della raccolta Poesie di Giovan Francesco Maia Materdona

XVII

LA GIOSTRA

Per il mantenitore marchese Pepoli

     Esce d’armi pomposo e folgorante
d’un’aperta montagna alto guerriere,
e pender fa le spettatrici schiere
da’ moti de la destra e de le piante.
     Poi, fatto in campo a l’aversario avante,
il batte e scuote con cent’aste altere,
e, queste infrante, invittamente il fere
con brando lucidissimo e sonante.
     S’ordina che ’l valor piú non s’adopre
e confessa ogn’eroe ch’ivi è raccolto,
che attonito è rimasto a sí degn’opre.
     E lo stuol de le dame illustre e folto
perché vinto anco resti, ecco che scopre
il campion valoroso il suo bel volto.

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