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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Pompeo Figari


V1


Eterno Genitor, eterna Prole,
     E Tu, che d’ambo uniti eterno spiri,
     Il cui voler muove dell’Etra i giri,
     E ferma base è alla terrena mole.

5Dono è di Voi ciò che appagar più suole
     Nella Terra e nel Mar nostri desiri:
     Dono è di Voi, che a vostro prò si aggiri,
     Vostra sì bella immago, in Cielo il Sole.
E se tra quei sublimi eletti Eroi
     10Speriamo un dì nella maggion superna
     Fortunato l’albergo, è don di Voi.
Dunque a Voi la cui man tutto governa,
     Qual fu pria, quale or’è, qual fia dappoi,
     Sia sempre eterno onore, gloria eterna.

  1. Gloria Patri, et Filio, et Spirito Sancto.


Note

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