< Facezie (Poggio Bracciolini)
Questo testo è stato riletto e controllato. |
Poggio Bracciolini - Facezie di Poggio Fiorentino (1438-1452)
Traduzione dal latino di Anonimo (1884)
Traduzione dal latino di Anonimo (1884)
CLXXXI. Di uno che lodò grandemente un giovane romano
◄ | 180 | 182 | ► |
CLXXXI
Di uno che lodò grandemente un giovane romano.
Uno de’ miei amici lodava assai un giovane romano di bellissime forme, e oltre ogni dire virtuoso, che coltivava le buone lettere, e ne esaltava la bellezza e il costume. E infine, dopo averne fatte molte lodi: “Io penso, disse, che nostro signor Gesù Cristo alla sua età non fosse altrimenti.” Enorme elogio della bellezza, che nè Cicerone nè Demostene avrebbero saputo dire!
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.