< Facezie (Poggio Bracciolini)
Questo testo è stato riletto e controllato. |
Poggio Bracciolini - Facezie di Poggio Fiorentino (1438-1452)
Traduzione dal latino di Anonimo (1884)
Traduzione dal latino di Anonimo (1884)
CCXI. Del garzone di un calzolaio che si serviva della moglie del padrone
◄ | 210 | 212 | ► |
CCXI
Del garzone di un calzolaio che si serviva
della moglie del padrone.
Il garzone di un calzolaio di Arezzo veniva spesso alla casa del padrone dicendo che ivi gli era più eomodo di cucire le scarpe. Questa sua frequenza fe’ nascere il sospetto al marito, che tornato un giorno inaspettato a casa, trovò il garzone con la moglie nel fatto, e rivoltosi a lui: “Per questa fattura, gli disse, non ti pagherò certamente, ma ti mando al diavolo.”
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.