< Facezie (Poggio Bracciolini)
Questo testo è stato riletto e controllato. |
Poggio Bracciolini - Facezie di Poggio Fiorentino (1438-1452)
Traduzione dal latino di Anonimo (1884)
Traduzione dal latino di Anonimo (1884)
LXXI. Di un giocatore che fu messo in prigione
◄ | 70 | 72 | ► |
LXXI
Di un giocatore che fu messo in prigione.
A terranova sono stabilite alcune pene per coloro che giocano a’ dadi. Uno che io conosco fu preso sul fatto, e caduto in pena, fu condotto in prigione. E quando gli si chiedeva perchè fosse egli ivi chiuso, rispondeva: “Questo podestà nostro mi pose in carcere perchè m’ero giocato il mio denaro. Che cosa avrebbe egli fatto se mi fossi giocato il suo?”
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.