< Facezie (Poggio Bracciolini)
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Poggio Bracciolini - Facezie di Poggio Fiorentino (1438-1452)
Traduzione dal latino di Anonimo (1884)
Traduzione dal latino di Anonimo (1884)
Indice
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INDICE
Introduzione |||
1
Prefazione |||
13
Di un povero nocchiero da Gaeta |||
15
Di un medico che curava i matti |||
16
Di Bonaccio de’ Guasci che s’alzava tardi da letto |||
17
Di un Giudeo che si era persuaso di farsi cristiano |||
18
D’uno sciocco che credeva che sua moglie avesse due cose |||
19
Di una vedova accesa di voglia con un mendicante |||
20
Di un prelato a cavallo |||
21
Detto di Zuccaro |||
21
Di un Podestà |||
22
Di una donna che ingannò suo marito |||
22
Di un prete che ignorava il giorno della solennità delle Palme |||
23
Di alcuni contadini ai quali venne chiesto dall’artefice se volessero il Cristo, che dovean per incarico comprare, o vivo o morto |||
24
Motto di un cuoco a l’illustrissimo Duca di Milano |||
25
Detto dello stesso cuoco al medesimo illustre principe |||
25
Domanda del detto cuoco al predetto principe |||
26
Di Giannozzo Visconti |||
26
Di un confronto col sarto del Visconti |||
27
Lamenti che furon fatti a Facino Cane per causa di un furto |||
28
Esortazione di un cardinale a’ soldati del Papa |||
28
Risposta al Patriarca |||
29
Di papa Urbano VI |||
29
Di un prete che in luogo di paramenti sacerdotali portò dei capponi al Vescovo |||
29
Di un amico mio che si affliggeva che molti gli andassero innanzi ch’erano a lui inferiori per probità e per dottrina |||
30
Di una femmina matta |||
31
Di una donna che stava sulla riva del Po |||
31
Dell’abate di Settimo |||
31
La sorella di un cittadino di Costanza è gravida |||
32
Detto di Lorenzo prete Romano |||
32
Conversazione con Nicc. d’Anagni |||
33
Di un prodigio |||
33
Altro prodigio di cui mi ha narrato Ugo da Siena |||
34
Altro prodigio |||
34
Di un altro mostro |||
34
Graziosa facezia di un commediante su Papa Bonifazio |||
35
Di un curato che seppellì un cagnuolo |||
36
Di un signorotto che ingiustamente accusò un uomo ricco |||
36
Di un frate che fece assai breve sermone |||
37
Graziosissimo consiglio di Minaccio a un villano |||
38
Risposta dello stesso Minaccio |||
38
Di un povero guercio che era andato per comprar frumento |||
38
Di un uomo che chiese perdono a sua moglie malata |||
39
Di una giovinetta che accusava il marito di essere poco fornito |||
39
Di un predicatore che preferiva dieci vergini a una donna maritata |||
41
Di Paolo che mosse la voglia di alcuni ignoranti |||
41
Di un confessore |||
41
Graziosa risposta di una donna |||
42
Di un frate questuante che in tempo di guerra parlò di pace a Bernardo |||
42
Istoria di Francesco Filelfo |||
43
Istoria di un saltimbanco narrata dal Cardinale di Bordeaux |||
43
Risposta di Ridolfo a Bernabò |||
44
Altra risposta faceta di Ridolfo |||
45
Come i Fiorentini esposero il ritratto di Ridolfo come di un traditore |||
45
Di un tal che ferì Ridolfo tirando l’arco |||
46
Storia di Mancini |||
46
Di colui che portava l’aratro sulle spalle |||
47
Elegante risposta di Dante poeta fiorentino |||
47
Piacevole risposta dello stesso poeta |||
48
Di una donna ostinata a chiamar pidocchioso il marito |||
48
Di un uomo che cercava sua moglie annegata nel fiume |||
49
Di un villano che volea farsi nobilitare |||
49
Di Guglielmo che aveva un affare abbondante |||
49
Risposta d’una donna di Pisa |||
50
Detto di una matrona che vide alla finestra le vesti di una cortigiana |||
50
Avvertimento di un tale |||
51
Detto di un di Perugia a sua moglie |||
51
Graziosissimo detto di un giovane |||
52
Di uno stolto che udendo uno che imitava la sua voce credette d’essere lui stesso che parlava |||
52
D’un uom del contado che aveva un’oca da vendere |||
52
Di un avaro che bebbe il piscio |||
53
D’un pastore che fece una falsa confessione |||
54
Di un giocatore che fu messo in prigione |||
55
Di un padre che rimproverava il figlio ubriaco |||
55
Di un giovane di Perugia |||
55
Del Duca d’Angiò che mostrò a Ridolfo un ricco tesoro |||
56
Dello stesso Ridolfo |||
56
Motto allegro di un Perugino |||
57
Contesa di due cortigiane per una pezza di tela |||
57
Il Gallo e la Volpe |||
58
Detto grazioso |||
59
Disputa tra un Fiorentino e un Veneziano |||
59
Comparazione di Antonio Lusco |||
60
Di un cantore che disse che avrebbe cantata la morte di Ettore |||
60
Di una donna che si mostrò quasi morta al marito |||
61
Gioconda risposta di un cavaliere di Firenze |||
61
Di un cavalier fiorentino che aveva la moglie bisbetica |||
62
D’un empirico che curava gli asini |||
62
Risposta di Pietro de Eghi |||
63
D’un medico |||
63
Scherzo di un veneziano che non conobbe il suo cavallo |||
64
Detto di Razello da Bologna |||
65
Di un usuraio vecchio che lasciava il mestiere pel timore di perdere quello che avea guadagnato |||
65
D’una meretrice mendicante |||
66
Di un dottore e d’un ignorante |||
66
Detto del Vescovo di Aletto |||
66
Detto faceto di un abate |||
67
Arguto motto |||
67
Cose mirabili narrate dall’amanuense |||
67
Punizione meravigliosa del disprezzo de’ Santi |||
68
Storia piacevole di un vecchio che portava sulle spalle l’asino |||
69
La maggior balordaggine d’un uomo |||
70
Altra balordaggine |||
71
Di un vecchio dalla barba lunga |||
71
Storia di un notaio narrata da un certo Carlo da Bologna |||
72
Di un dottore di Firenze che mandato ad una regina le chiese di dormir seco |||
73
Di un uomo che vide il diavolo sotto l’aspetto di una donna |||
73
Altra storia narrata da Angelotto |||
74
Di un avvocato che ricevette fichi e pesche da un cliente |||
75
Di un medico furbo quando visitava i malatiFonte/commento: ed. 1884; lat.:De medico in visitatione infirmorum versuto |||
75
Di due uomini che si disputavano il denaro |||
76
Di un medico ignorante che dall’esame dell’urina disse che una donna aveva bisogno del marito |||
77
Di un uomo che giacque con la moglie malata che dopo guarì |||
78
Di un uomo illetterato che chiese all’Arcivescovo di Milano la dignità d’Arciprete |||
79
D’una donna pubblica che si lamentava di un torto fattole da un barbiere |||
80
Di un frate che confessava una vedova |||
80
Di un uomo che si fe’ creder morto dalla moglie |||
80
Di una giovane bolognese ingenua |||
81
Risposta di un confessore a Bernabò Visconti a proposito di una donna |||
82
Di un servo distratto che venne caricato di soverchio peso |||
82
Di uno che voleva spendere mille fiorini per esser conosciuto, e risposta che gli fu fatta |||
83
Facezia del celebre Dante |||
83
Gioconda risposta di una donna, data ad un tale che le chiedeva se sua moglie potesse partorire dopo dodici mesi |||
84
Domanda oscena di un prete |||
84
Facezia di un tale sopra l’inviato di quelli di Perugia |||
85
Degl’inviati di Perugia a papa Urbano |||
86
Detto sciocco degli inviati di Firenze |||
86
Detto faceto di un certo Gian Pietro da Siena |||
87
D’un uomo che aveva comprata una veste di gran prezzo alla moglie |||
87
Racconto grazioso d’un medico |||
88
Di un uomo che trovava l’oro dormendo |||
88
Di un segretario di Federico imperatore |||
89
Di un Fiorentino che senza saperlo mangiò dell’ebreo morto |||
90
Visione di Francesco Filelfo |||
90
Di un bevitore |||
91
Motto faceto di Everardo segretario apostolico che uscì in un rumor di ventre al cospetto di un cardinale |||
91
Scherzo giocondissimo di un altro cardinale |||
91
Di una donna che per coprirsi il capo si scoprì il sedere |||
92
Istoria graziosa di un tale che mandò lettere a sua moglie e ad un mercante |||
93
Storia di Dante che rimproverava spesso la moglie |||
94
Testamento di un vecchio in favor della moglie |||
94
Racconto di Zuccaro di una donna che chiedeva una medicina ad un prete |||
95
Di un eremita che si godè molte donne |||
96
Di un Fiorentino che si accomodò con la moglie di suo padre |||
97
Disputa di certi frati minori sul modo di far l’immagine di S. Francesco |||
97
Di un prete fiorentino che andò in Ungheria |||
98
Risposta di un villano al padrone |||
98
Detto di un uomo ridicolo |||
99
Come un uomo che volea uccidere il porco fu deriso |||
99
Detto di Facino Cane |||
100
Di un giovane inesperto che non si servì della moglie la prima notte |||
100
Della moglie di un pastore che ebbe un figlio da un prete |||
101
Di un villano che condusse degli asini carichi di frumento |||
102
Detto faceto di un povero ad un ricco che aveva freddo |||
102
Di un montanaro che voleva sposare una fanciulla |||
103
Di un prete che chiese la decima ad una giovane |||
103
Di un medico che si servì della moglie di un sarto che era malata |||
104
Di un fiorentino che era fidanzato colla figlia d’una vedova |||
104
Di un usuraio di Vicenza |||
105
Novella facetissima del cuoco Giannino |||
106
Di un veneto sciocco che essendo a cavallo portava gli speroni in tasca |||
106
Di uno sciocco Veneziano che fu deriso da un ciarlatano |||
107
Di un veneziano che andava a Treviso e che ebbe una sassata nelle reni dal servo |||
107
Di una volpe che fuggiva dai cani e che un villano nascose nella paglia |||
108
Di un Fiorentino che comprò un cavallo |||
108
Facezia di Gonnella saltimbanco |||
109
Altra facezia di uno che voleva diventare indovino |||
109
Di alcuni prodigi narrati a papa Eugenio |||
109
Altro prodigio |||
110
Di un notaro fiorentino disonesto |||
111
Di un monaco che introdusse il cordone in un foro di un’assicella |||
112
Orribile storia di un giovane che mangiava i bambini |||
113
Di un cavaliere fiorentino che finse di andar fuori di casa e senza saputa della moglie si nascose nella stanza da letto |||
114
Di un tale che volea farsi credere di una grande castità e che fu sorpreso in adulterio |||
114
Sullo stesso soggetto |||
115
Di un pover uomo che guadagnava colla barca |||
115
Di uno sciocco milanese che portò al confessore il manoscritto de’ suoi peccati |||
116
Di un tale che andando a visitare i parenti della moglie voleva essere lodato da un amico |||
117
Di Pasquino da Siena che disse ad uno del corpo di Stato che questo crepasse |||
117
Di un dottore che alla caccia parlava in latino ed era ignorante |||
118
Di una donna che si credeva lodata udendo dire che era molto aperta |||
119
Facezia detta da una giovane che era sotto il dolore del parto |||
119
Di uno che lodò grandemente un giovane romano |||
119
Di molte persone che avevano diversi desiderii |||
120
Di un mercante che per far l’elogio della sua donna diceva che non aveva mai fatto rumori per di dietro |||
120
Sapientissima risposta ad un calunniatore |||
121
Faceta risposta che si può applicare a diversi vescovi |||
122
Detto faceto di un tale su Francesco Filelfo |||
122
Facezia sullo stesso |||
122
Di un notaio che si fece lenone |||
123
Istoria faceta di un tal Petrillo che liberò uno ospedale dalla canaglia |||
123
Storia piacevole di un tale che si servì di tutta una famiglia |||
124
Del suono |||
124
Del figlio di un principe che in causa della sua cattiva lingua dovette restar muto per comando del padre |||
125
Storia di un tutore |||
126
Di un frate che ebbe una comare con una graziosa astuzia |||
126
Motto faceto di Angelotto su di un cardinale greco che era barbuto |||
127
Di un cavaliere corpulento |||
127
Motto faceto di un giudice ad un avvocato che citava la “Clementina” e la “Novella” |||
127
Rimedio per evitare il freddo |||
128
Di un predicatore |||
128
Di una giovane separata dal marito |||
129
Contesa di due uomini per la stessa figura negli stemmi |||
129
Detto faceto di un medico che dava le medicine a caso |||
130
Consiglio ad un un uomo che era afflitto pei debiti |||
130
Pena che fu inflitta ad omicidi Greci e Genovesi. |||
130
Detto giocoso su i Romani che mangiano le “virtù” |||
131
Di un tale che votò un cero alla Vergine Maria |||
132
Altra facezia di uno che fece voto a San Ciriaco |||
132
Di una vedova che desiderava un marito di età avanzata |||
133
Di un frate che ingrossò un’abbadessa |||
133
Meravigliosa risposta di un fanciullo al Cardinale Angelotto |||
134
Del garzone di un calzolaio che si serviva della moglie del padrone |||
135
Racconto grazioso di una giovine che tirava peti |||
135
Se a Dio siano più accette le parole o le opere |||
136
Di un Egiziano che era esortato a convertirsi alla fede |||
136
Di un vescovo spagnolo che mangiò le pernici per pesci |||
136
Di un matto che dormì coll’arcivescovo di Colonia e disse ch’egli era un quadrupede |||
137
Arguzia di Papa Martino contro un ambasciatore importuno |||
137
Di un tale che sparlava della vita del Cardinale Angelotto |||
138
Di un pazzo che irrideva un cavaliere fiorentino |||
138
Come una figlia scusò col padre la sua sterilità |||
139
Si riprende l’adulterio di Giovanni Andrea |||
139
Di un frate dell’ordine de’ minori che fece il naso ad un fanciullo |||
139
Di un fiorentino che diceva sempre menzogna |||
141
Di un geloso che si castrò per conoscere l’onestà della moglie |||
141
Che cosa udì un sacerdote all’offertorio |||
141
Di un prete che predicava e sbagliò il numero e disse “cento” quando doveva dir “mille” |||
142
Saggia risposta del Cardinal d’Avignone al Re di Francia |||
142
Terribile fatto avvenuto in San Giovanni Laterano |||
142
Come fu confuso un predicatore che gridava molto |||
143
Di una giovine che fu burlata da un marito vecchio |||
144
Le brache di un frate minore diventano reliquie |||
144
Di un breve contro la peste, da portarsi al collo |||
146
Del Cardinale Angelotto cui aprirono la bocca invece di chiuderla |||
146
In qual modo Ridolfo prestò un buon cavallo ad uno che glie lo chiese |||
147
La contesa di due donne fa dare una risposta degna di riso |||
147
Un prete ingannò un laico che voleva sorprenderlo |||
148
Di un tintore inglese che ebbe un’avventura meravigliosa colla moglie |||
148
Confessione toscana che fu poi franca |||
149
Di un combattimento fra gazze e cornacchie |||
150
Detto grazioso di Francesco su i figli dei Genovesi |||
150
Gesto di un Fiorentino, giusto ma brutale |||
151
Graziosa domanda di un vecchio impotente |||
151
Detto faceto di una cortigiana alle spalle dei Veneziani |||
152
Facezia di un ignorante che confuse i più dotti |||
153
Mordace risposta di un tale contro un mercante che dicea male degli altri |||
153
Bella risposta di una donna ad un giovane che ardeva d’amore per lei |||
154
Di un nobile del tempo dell’Imperatore Federico che aveva molta presunzione nelle armi ma che nulla fece |||
154
Di un uomo che per due anninon prese nè cibo nè bevanda |||
155
Detto grazioso di un tale che aveva promesso di educare un asino |||
156
Di un prete che non sapeva se l’Epifania era maschio o femmina |||
157
Di un usuraio che finse di pentirsi e fece peggio |||
157
Favola degli uccelletti che non parlavano rettamente |||
158
Un tale si cinse il collo con varie catene e fu riputato più stolto |||
158
Facezia di Ridolfo signor di Camerino contro un ambasciatore che inveì contro i Signori |||
159
Di un porco che rovesciò un vaso d’olio in casa di un giudice |||
159
Risposta faceta di un uomo calvo a due giovani |||
160
Di “Messer perde il piatto” |||
160
Di una canzone che piace agli osti |||
161
Faceta risposta riguardo ad un uomo magro |||
161
Faceta risposta di una donna che aveva il calamaio vuoto |||
162
Risposta graziosa sulla scarsità degli amici di Dio |||
162
Di un frate di Sant’Antonio, di un laico e di un lupo |||
162
Meravigliosa compensazione fra penitente e confessore |||
163
Detti argutissimi di due fanciulli fiorentini |||
164
Confusione di un giovane che pisciò sulla tavola a pranzo |||
164
Una donna fiorentina colta sul fatto ha un astuto consiglio |||
165
Di un morto che era vivo e che portato al sepolcro parlò e fece ridere |||
166
Di un sofisma |||
167
Di un mugnaio che fu ingannato dalla moglie che gli diè a mangiar cinque uova |||
167
Grazioso detto per negare la bellezza |||
168
Risposta faceta ma poco onesta di una donna |||
169
Osceno confronto coi denti che ciondolano |||
169
Conclusione |||
170
G. CARABBA, STAMP. IN LANCIANO
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