< Fatalità (1895)
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Bacio pagano
Fior di plebe Cavallo arabo

BACIO PAGANO.


Fra l’auree spiche, in faccia al rutilante
Sole che tutta incendia la vallata,
               Nel solco fumicante,
4Su la tepida bocca ei l’ha baciata.

Ride il ciel senza nube e ride il grano
               A la coppia rapita;
Inneggia intorno al bacio schietto e sano
8Potentemente l’universa vita.

Sanguigne olezzan le corolle schiuse
Come bocche anelanti nell’amore;
               Sale per l’aure effuse
12Il canto allegro de la terra in fiore.

S’abbraccian sorridendo in mezzo al verde
               I due giovani amanti,
Mentre un trillo di rondine si perde
16Sotto l’arco dei cieli azzurreggianti;

E dappertutto, nei cespugli ombrosi,
Nei calici dei fiori, entro la bionda
               Messe e nei nidi ascosi,
20Freme il bacio che inebbria e che feconda.

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