< Fatalità (1895)
Questo testo è stato riletto e controllato. |
◄ | Fra i boschi cedui | Mistica | ► |
CASCATA.
Da che eccelse scaturigini tu nasci,
O cascata impetüosa?...
3Rimbalzante sulla china perigliosa,
Tu scrosciando volgi al mar;
Spumi, brilli, ridi, spruzzi, e niun t’arresta
6Ne la corsa secolar.
*
Da che eccelse scaturigini tu nasci,
O pensiero zampillante?
9A te beve, secco il labbro e il petto ansante,
L’assetata umanità;
In te il sole si rispecchia, e niun t’arresta
12Ne l’immensa eternità.
Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.