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Esopo - Favole di Esopo (Antichità)
Traduzione dal greco di Giulio Landi (1545)
De' Pesci
Dell'Asino, Simia, e Talpa Degli Animali da quattro piedi, e gli Ucelli

De’ Pesci. 274.


E
ssendo per cuocersi i Pesci nell’oglio sopra il fuoco, dissero fra loro: Saltiamo di quà, che scamperemo; è saldando cascarono nel fuoco, e dissero; Era manco crudel morte morire nell’Olio, che in questo fuoco ardente.

Sentenza della favola.

La favola c’insegna, che per fuggire un pericolo presente, incontriamo in un maggiore.


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