< Favole di Esopo
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Esopo - Favole di Esopo (Antichità)
Traduzione dal greco di Giulio Landi (1545)
Della Formica
Delle Lepri Della Nottola, e la Donnola

Della Formica. 84.


L
a formica fu un Contadino, che non contento delle sue proprie fatiche toglieva li frutti vicini. Giove sdegnato, per l’avarizia di costui, lo commutò in questo animale. Avendo egli mutato corpo, non mutò natura, perchè ancora va per li campi, e ruba le fatiche degli altri, e le nasconde.

Sentenza della favola.

La favola dimostra, che quelli, che per natura son cattivi, se mutano stato non mutano costumi.


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