< Favole di Esopo
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Esopo - Favole di Esopo (Antichità)
Traduzione dal greco di Giulio Landi (1545)
Di un Goloso
Della Upupa Del Porco, ed il Cavallo

Di un Goloso. 286.


A
ndava un Goloso fuor della sua terra invitato a nozze, e per la strada trovò un cumulo di Pere le quali (aspettando egli miglior cena) disprezzò, e non nè fece conto, anzi con l’urina, che sopra gli sparse le bagnò; trovando, poi, un torrente cresciuto, talchè non poteva passare, tornossi a dietro, e fu costretto per la fame mangiare di quelle pere.

Sentenza della favola.

Moralità. Niuna cosa si deve sprezzare, quantunque vile; perchè non v’è cosa sì picciola, e bassa, che non sia buona nel bisogno.

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