< Favole di Esopo
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Esopo - Favole di Esopo (Antichità)
Traduzione dal greco di Giulio Landi (1545)
Di un Padre vecchio, ed un Figliuolo
Del Bue, e Giove Di un Fanciullo, che non voleva imparare

Di un Padre vecchio, ed un figliuolo. 365.


A
veva un Figliuolo scacciato il Padre di casa, onde il Padre vedendosi scacciato, se ne andiede all’Ospidale. Passando un giorno di là il figlio, gli disse il Padre: Di grazia figliuolo mandami un pajo di lenzuoli della mia roba, che con tanta fatica ho acquistata. Egli mosso a compassione, glie li mandò per un suo figliuolo, e dicendogli, che li portasse all’Avo: Egli ne portò un solo; sapendo questo il Padre gli domandò, perchè n’aveva portate un solo, ed egli rispose: Io ne voglio serbare uno per te, quando andrai all’Ospitale, come ci è egli andato, e vi è al presente.

Sentenza della favola.

Questa favola ammonisce tutti i figliuoli a portar riverenza al Padre, e Madre, perchè egli è impossibile, che quello, che il Figliuolo ai parenti fa non se gli ricompensi dai suoi proprj figliuoli, o bene, o male, che sia.


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