< Favole di Esopo
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Esopo - Favole di Esopo (Antichità)
Traduzione dal greco di Giulio Landi (1545)
Di un Servo
Di un Villano, ed un Sorcio De' Cani

Di un Servo. 282.


A
veva uno un Servo non molto accorto, e lo soleva nominare Re de’ pazzi. Egli una volta corrucciato gli rispose: Volessi Iddio, che fossi Re de’ pazzi, che io sarei un gran Re, e tu ancora saresti sotto al mio governo.

Sentenza della favola.

Quì si dimostra, che tutto il Mondo è pieno di pazzi.


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