< Favole di Esopo
Questo testo è stato riletto e controllato.
Esopo - Favole di Esopo (Antichità)
Traduzione dal greco di Giulio Landi (1545)
Di un Villano, e l'Api
Di un Liberale, ed alcuni Ladroni Di un giovane, che voleva pigliar Moglie

Di un Villano, e l’Api. 360.


U
n Villano fu punto da un’Ape, e diceva, com’è possibile, che da un’Ape esca un succo tanto soave, ed un stimolo tanto amaro? rispose l’Ape: Quanto più io son dolce, tanto più son amaro quando io voglio.

Sentenza della favola.

La favola dimostra, che quanto uno, e più beneficato, meno può tolerare la ingiuria.


Questa voce è stata pubblicata da Wikisource. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.