< Favole di Esopo
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Esopo - Favole di Esopo (Antichità)
Traduzione dal greco di Giulio Landi (1545)
Di un geloso di sua Moglie
Di un Figliuolo, e la Madre morta Di un Tedesco, che non voleva Cristieri

Di un geloso di sua Moglie. 294.


U
n Geloso aveva dato in guardia a un suo Amico la Moglie, che glie la servasse fino al suo ritorno. L’Amico glie lo promise, e vedendo poi non poterla guardare, disse: Mi contenterei, che il mio Amico mi avesse dato un sacco di pulci, e che io fossi tenuto lasciarli ogni giorno fuori a pascere, e ridurli poi la sera tutti nel sacco, prima, che mi avesse dato in custodia una Donna, conciosiachè Argo, che aveva cento occhi, non puotè tanto guardar la Moglie sua, che non gli fosse tolta.

Sentenza della favola.

Si dimostra la gran difficoltà che si ha in conservare nel suo onore, ed onestà di vita una Donna, che abbia mal pensiero.


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