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     Filippina, se Zeusi che dipinse
La figura di Elèna or fusse vivo,
Sol del vostro leggiadro aspetto divo
4Trarrìa l’opra che già da molte finse;
     Perchè ’n voi figurar natura vinse
Tutte l’opere sue; nè sì giulivo
Viso fu mai in atto umile e schivo,
8Acutissimo stral che ’l cor mi strinse.
     Amor, te ’l vedi: e poi che tante volte
Ti son fatto suggetto, abbi mercede
11De’ miei novi sospiri in qualche parte!
     Vinca tua crudeltà l’antica fede!
Fa’ che pietosa mie parole ascolte
14Quella che tanto onoro in rime e ’n carte!

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