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Dante Alighieri - Il Fiore (XIII secolo)
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Falsembiante.
«I’ sí so ben per cuor ogne linguaggio,
le vite d’esto mondo i’ ho provate;
ch’un’or divento prete, un’altra frate,
4or prinze, or cavaliere, or fante, or paggio.
Secondo ched i’ veggio mi’ vantaggio,
un’altr’or son prelato, un’altra abate:
molto mi piaccion gente regolate,
8ché co llor cuopro meglio il mi’ volpaggio.
Ancor mi fo romito e pellegrino,
cherico e avvocato e giustiziere,
11e monaco e calonaco e bighino;
e castellan mi fo e forestiere,
e giovane alcun’ora e vecchio chino:
14a brieve motti, i’ son d’ogni mestiere.»
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